Flavio Fusi
Cronache infedeli

Poesie dal naufragio

Ricordo di Izet Sarajlic, un poeta che ha identificato se stesso con Sarajevo. Non abbastanza musulmano, non abbastanza cristiano, non abbastanza jugoslavo, non abbastanza bosniaco: uomo del mondo. E del Novecento

Scrivi Izet Sarajlic e leggi: Sarajevo. Ricorda Predrag Matvejevic: «Le ragazze della Promenade Wilson, alla periferia della città, recitavano le sue poesie d’amore, che conoscevano a memoria». Intellettuale e poeta integrale, nel cuore, nella testa e nella carne, Izet (Kiko) ha legato l’intera sua vita alla città sacrificata in una sorta di massacro rituale sull’altare […]

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Giuseppe Grattacaso
Il «Festival delle lettere» a Milano

La pubblica intimità

Stefano Gabbana ha scritto una lettera d'amore (finito) a Domenico Dolce e l'ha recapitata tramite il Corriere della sera: non si scrive più a una persona, ma al pubblico. Evviva!

«Caro Domenico, non ti ho mai scritto una lettera. Forse perché tra noi non c’è mai stato bisogno di tante parole. Ci siamo sempre intesi con uno sguardo. Questa è la prima volta che ti scrivo e, devo confessartelo, tutto questo mi sembra strano». In effetti, un po’ strano è: non tanto che l’autore della […]

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