Andrea Carraro
Un saggio sull'identità italiana

Lo scandalo Italia

Fabrizio Ottaviani riparte da Leopardi per analizzare il carattere degli italiani perso nella frattura aperta tra la ricchezza di cultura e la povertà di morale

Fabrizio Ottaviani, per chi non lo conoscesse, è uno scrittore-critico ciociaro (ma ormai di stanza nella capitale da parecchi anni) molto interessante. Uno dei non molti critici militanti in attività (scrive sul Giornale, ma ha anche un sito personale di approfondimento), ha pubblicato per Marsilio un romanzo grottesco e linguisticamente assai raffinato, La gallina. Qualche […]

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Domenico Calcaterra
«Il desiderio di essere come tutti»

In fondo a sinistra

Francesco Piccolo si racconta senza filtri. E senza filtri racconta il fallimento di un'illusione che ci voleva migliori e invece ha finito per farci sentire peggiori. Ma la parabola da Berlinguer a Berlusconi non basta a trasformare la realtà in romanzo

Quando morì Berlinguer avevo nove anni, ma non ne serbo memoria. Stessa età aveva più o meno Francesco Piccolo quando intuì per la prima volta la sua vocazione comunista, al 78° minuto della partita di calcio Germania Est-Germania Ovest dei mondiali tedeschi di München ‘74, nell’attimo esatto in cui il centravanti della DDR Sparwasser regalò […]

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Anna Camaiti Hostert
Lettera dagli Usa

Italiani immaginari

Gli italiani d’America sono sempre fieri di esserlo, mentre quelli che vivono in Italia quasi si vergognano. Perché? È una questione di cattive politiche, di immaginario condiviso e, soprattutto, di pessima classe dirigente

Nei 25 anni passati avanti e indietro tra l’Italia e l’America mi sono chiesta più volte perché gli italiani d’America sono sempre così fieri di essere italiani, mentre gli italiani che vivono in Italia quasi si vergognano di esserlo. L’ovvia risposta è che gli italiani/americani, come si chiamano oggi più correttamente gli italoamericani secondo lo […]

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Giacomo Battiato
Pensieri sui "costumi degli italiani”

Nostra Italia senza

Il nostro Paese visto da lontano e con gli occhi della cultura e dell'arte ormai fa impressione. Come diceva Schopenhauer: la nostra massima aspirazione è avere «un’Italia modernamente confusa e livellata»

Ercole custodiva un gregge. Un vitello disubbidiente e riottoso fuggì. Il mitico eroe lo dovette inseguire. Nella sua fuga, la bestia attraversò al galoppo una penisola che, come una gamba, si stendeva nel mare. Arrivato al piede, si gettò nelle acque in tempesta, attraversò uno stretto e raggiunse un’isola a tre punte. Di quest’isola Goethe […]

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