Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Il rigore di Blatter

Che cosa leggerebbe, in carcere, un uomo condannato per aver ucciso la passione di milioni per il calcio? Facile: un racconto di Osvaldo Soriano. Eccolo

Ho fatto un sogno. Ero nella cella di un carcere americano, il Correctional Institute of Soccer, e stavo leggendo una favola ad un detenuto. Il suo nome era Sepp Blatter. L’avevano condannato per aver ucciso la passione di miliardi di persone che impazzivano dietro una palla di cuoio. Aveva assassinato il calcio con i suoi […]

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Gianni Cerasuolo
Trent'anni passati inutilmente

Heysel, la strage rimossa

Nella notte del 29 maggio 1985 si consumò un dramma che ancora dà fastidio. La vera Coppa andrebbe data al cinismo, al disimpegno e soprattutto al mancato rispetto per il dolore

Il massacro dell’Heysel viene “commemorato” ogni domenica nei nostri stadi così: «Ti ricordi lo stadio Heysel/ le bandiere del Liverpool/ diecimila sono partiti/ 39 non tornan più…». Lo cantano un po’ di canaglie della curva Fiesole, a Firenze, base musicale il vecchio brano di Marcella Bella, Montagne verdi. Anche quelli del Torino si esibiscono su […]

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Gianni Cerasuolo
«Splendori e miserie del gioco del calcio»

Ai piedi di Galeano

All'indomani della morte del grande scrittore Eduardo Galeano, rileggiamo il suo libro dedicato al calcio che non c'è più: quello giocato nello spazio di una mattonella, come una milonga

A rileggere adesso, dopo la scomparsa di Eduardo Galeano, Splendori e miserie del gioco del calcio, un titolo che non rende l’originale El futbol a sol y sombra, colpisce la capacità del giornalista e scrittore uruguagio di presagire vent’anni fa lo stravolgimento del gioco più bello del mondo. Nelle prime pagine infatti egli scrive: «La […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Zeman, l’eretico

Elogio (moderato) di Zdenek Zeman, detto il Muto; che quando ha parlato ha detto molte brutte verità sul calcio. E che ha anche pagato. Ma prima ha cercato di far divertire il pubblico a suon di gol, come gli diceva di fare la sua filosofia

Chissà se ora, con il Cagliari in ritiro forzato per il volere della società, starà giocando a carte. O a golf, il suo ultimo passatempo. Perché Zdenek Zeman ha sempre sostenuto che un bel tressette farebbe molto bene ai calciatori troppo impegnati con videogiochi e social network. «Meglio una sana partita a carte. Ma molti […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Impunità ultrà

L'ennesima vergogna della curva dell'Olimpico in un primo momento è passata sotto silenzio, come sempre. Poi finalmente il presidente della Roma (un americano...) ha tirato fuori la questione etica delle Curve

Scusate il ritardo, ma due o tre cose sullo striscione esposto in curva Sud sabato scorso all’Olimpico le voglio dire anche io. Ho aspettato a farlo non per santificare la Pasqua, ma per ascoltare i silenzi e vedere fino a che punto potesse arrivare l’ipocrisia. È da domenica che vedo sui siti dei giornali e […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Ieri, Moggi e domani

Il reato fu commesso, ma ormai è tardi: tutto prescritto. Luciano Moggi, Antonio Giraudo e tutti gli altri non sono del malfattori. Semplicemente sono italiani. Cittadini del Paese della Corruzione Perenne

Restituiamo alla Juve anche i due scudetti che le furono tolti e facciamola finita. Perché è giusto così, perché tutto torna in questo straordinario paese dove i giudici, i giudici della Cassazione, non possono che ratificare quello che dice la legge fatta dai politici malandrini: reato prescritto. Nove anni per giudicare un delitto sono troppi, […]

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Gianni Cerasuolo
Esce il docufilm «Silencio»

Sparate sul cronista

In Messico i giornalisti che raccontano la verità su potere e malavita hanno i fucili puntati contro (fucili che troppo spesso sparano). Ma anche da noi, in Calabria, le cose non vanno così bene. Lo racconta un documentario di Attilio Bolzoni e Massimo Cappello

Ci sono tanti modi per tappare la bocca ad un giornalista. In Messico hanno scelto quello più sbrigativo ed efficace: li ammazzano.  Come fanno i terroristi dell’Is. In quindici anni ne hanno uccisi 80. Di altri 16 non si hanno più notizie: scomparsi. I mafiosi italiani invece usano altri metodi per zittirli: minacce, aggressioni, bombe. […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Magico non più magico calcio

Un po' appannata e senza grandi stelle, prende il via la Coppa d'Africa nonostante dittature e conflitti, virus e terrorismo che non hanno fermato i grandi burattinai della Fifa. Ai quali si consiglia vivamente di rileggere Leopardi

L’Africa non è più la stessa. Calcisticamente parlando. Gli anni Novanta sono lontani, i grandi giocatori sono sul viale del tramonto, i talenti sbocciano a fatica e i pochi che ci sono in giro si sono integrati in Europa. Per tutto il resto invece, l’Africa è sempre la stessa: malattie, guerre, dittature. Ora anche il […]

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Gianni Cerasuolo
La scomparsa del grande musicista

Napoli senza voce

Una città, un suono, una lingua, un'anima: Pino Daniele era qualcosa di più di un semplice cantautore. Era l'interprete (critico) di uno spirito che voleva rinnovarsi. Senza mai riuscirci

Vai a capire perché, invece della faccia di Pino Daniele, mi viene in mente quella di Francesca Neri, davvero bellissima lì, in Pensavo fosse amore invece era un calesse. È Cecilia che attraversa Napoli in abito da sposa, il velo bianco che non c’è più sulla testa, una mano che trattiene lo strascico: sta andando […]

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Gianni Cerasuolo
Su e giù per i vicoli, prima di Natale

Napoli è fatta a scale

Donnaregina Vecchia e la stazione metro di Via Toledo, i bassi "imborghesiti" e le chiese senza culto: ecco la passeggiata di un (ex) napoletano a Napoli, in cerca dell'incanto perduto

Bisognerebbe assettarsi, cioè sedersi, se solo vi fosse una sedia o una poltrona. Accoccolarsi, altrimenti, al modo degli indiani d’America, con le gambe incrociate. Soli, lontano dalla folla, senza guide con l’ombrellino alzato sopra la testa per non smarrirsi. E restare in mezzo a quello spazio sospeso e austero, colorato appena qua e là, tra […]

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