Sergio Buttiglieri
All'Arena del Sole di Bologna

Sarraute e il nulla

Pier Luigi Pizzi mette in scena “Pour un oui ou pour un non” di Nathalie Sarraute con Umberto Orsini e Franco Branciaroli in scena: un capolavoro sul vuoto ricamato sul talento di una scrittrice particolarissima e due attori formidabili

Pier Luigi Pizzi a Bologna, al Teatro Arena del Sole, (e ora in tournée a Milano al Teatro Grassi e poi in varie parti d’Italia) ha appena felicemente messo in scena Pour un oui ou pour un non, un interessante testo della scrittrice francese Nathalie Sarraute, grande ammiratrice di Dostoevskij, che non a caso già nel […]

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Alessandra Pratesi
Visto al Teatro Quirino di Roma

Nobili Miserabili

Tappa romana per “I Miserabili” di Franco Però. La sfida della riduzione da feuilletton a pièce teatrale è brillantemente superata da Luca Doninelli, mentre Franco Branciaroli dà prova di nobile semplicità e quieta grandezza nel ruolo del galeotto redento

Quando nelle barricate di Parigi Jean Valjean lo libera, il suo mondo di rettitudine e saldi principi crolla: «Un galeotto benefattore che restituisce il bene per il male, che preferisce il perdono alla vendetta? Non è scritto in nessun codice! – esclama l’Ispettore Javert con la sorda voce incrinata della disperazione – Che fine ha […]

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Mario Di Calo
Al Quirino di Roma poi in tournée

Le bugie di Medea

Torna in scena dopo vent'anni la Medea diretta da Luca Ronconi per l'interpretazione "asessuata" di Franco Branciaroli. Uno spettacolo sorprendente, quasi un saggio sulla modernità della tragedia

Chissà a chi dei due venne in mente di realizzare uno spettacolo del genere nel 1996, in cui Medea di Euripide, fosse esemplare/personaggio dalla forza e dalla natura senza sesso e senza trascorso? Contemporanea o anacronistica? Se a Franco Branciaroli, (uno degli attori più moderni del nostro teatro, moderno ma allo stesso tempo ancorato alla […]

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Nicola Fano
Al Teatro Massimo di Cagliari

Parla Branciaroli!

Franco Branciaroli ha messo in scena “Enrico IV” trovando una nuova chiave di lettura tutta legata al dolore dell'assenza di vita. Un miracolo teatrale dovuto a una interpretazione memorabile

A volte ci si dimentica della grandezza di Luigi Pirandello. La parabola dell’autore siciliano è strana: Nobel in vita, dimenticato fino agli anni Settanta del secolo scorso, quando venne riscoperto da Romolo Valli e Giorgio De Lullo che ne rivelarono tutta la modernità. Da lì fu tutto un trionfo di edizioni e allestimenti: fino alla […]

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