Raffaella Resch
Donne e Futurismo /8

Gli scatti di Wanda

Erede della dinastia di fotografi Wulz, attivi a Trieste dal 1868, è l’unica donna, oltre Tina Modotti, nel panorama della fotografia italiana. Le sue sperimentazioni, apprezzate da Marinetti, sono di un’essenziale eleganza formale e le sue opere sono conservate in molti importanti musei

Unica donna del panorama italiano della fotografia, se si esclude la più famosa Tina Modotti, unica futurista a dedicarvisi professionalmente (Marisa Mori se ne occupa solo sporadicamente), Wanda Wulz partecipa alla mostra futurista di fotografia di Trieste del 1932 organizzata da Bruno Sanzin, ed entra ufficialmente a far parte del movimento. Nasce a Trieste nel […]

continua »
Luca Fortis
Un fotografo della realtà

Le anime di Scampia

Incontro con Davide Cerullo, ex spacciatore affiliato alla camorra, poi rinato attraverso la letteratura e la poesia: «Sono un analfabeta di ritorno e uso questi mezzi semplicemente per testimoniare che si può cambiare. Credo nella speranza, ma è davvero come camminare sul filo del rasoio»

È uscito da poco in Francia Visages de Scampia, les justes de Gomorra, con fotografie di Davide Cerullo e testi de Christian Bobin, Erri De Luca et Ernest Pignon-Ernest. Il libro è stato pubblicato da Gallimard, che ha curato una mostra di fotografie di Davide Cerullo nella sua galleria parigina. Il libro è il frutto […]

continua »
Roberto Cavallini
A proposito di “La Voce degli Occhi – Scampia”

Resistenza è una foto

Il fotografo Pino Guerra, con l'ausilio del poeta Davide Cerullo, racconta il mistero vitale di Scampia, delle Vele e della vita che vince la disperazione. Un libro che dimostra l'urgenza della fotografia nel tempo dei social media

Scorro sullo smartphone i post di Facebook, con l’impegno di chi sta perdendo tempo e mi imbatto nella foto di un ragazzino che mi guarda, mi fermo e ricambio lo sguardo. I social media sono sopraffatti da immagini, certo ogni medium oggi è inflazionato, moltiplicato, ma le parole scritte, anche sul display, le puoi saltare […]

continua »
Testo e immagini di Vania Broccoli
Un racconto fotografico

Hic sunt leones

Si chiamavano Hic sunt leones, ossia luoghi sconosciuti. Ma, a entrarci, si trova un concentrato di incredibile vitalità (mista a dolore terribile). Sempre fuori gli schemi. Una fotografa ce li racconta

«Qui stanno i leoni», questa locuzione latina serviva ad indicare nelle mappe antiche luoghi sconosciuti ed inesplorati nei quali si presupponeva la presenza di belve feroci e mitologiche, tali per cui era sconsigliato anche solo avventurarvici. Adesso Google Maps ha reso tutto più semplice e oggigiorno, al posto di uno di quegli ammonimenti topografici, appare […]

continua »
Testo e foto di Roberto Cavallini
L'occhio (esperto) sulle metropoli

Arte al muro

Si chiama "Superfici" il nuovo progetto del fotografo Roberto Cavallini per Succedeoggi: i turbamenti dell'arte contemporanea, da Fontana a Burri a Rotella, si ritrovano sui muri delle città

Sotto queste superfici ci sono ricordi. Comincio da “La vita agra” di Lizzani (1964) che ha condizionato sia il mio immaginario iconografico, sia la mia visione del mondo. Avevo quattordici anni quando vidi il film e la raffigurazione delle sorti magnifiche e progressive, quanto, al tempo stesso, disperanti dell’Italia di quegli anni sul calare del […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

Sua Maestà la Leica

Una bellissima mostra a Roma rende omaggio alla Leica, la mitica macchina fotografica tramite la quale grandi artisti come Henri Cartier-Bresson e Robert Capa hanno immobilizzato il mondo

Oggi diamo tranquillamente per scontato che la fotografia, nelle sue migliori manifestazioni, sia un’avventura artistica, alla stessa stregua della pittura o della scultura. Non era così, tuttavia, ai suoi albori, all’epoca in cui pittori già affermati e famosi come Ingres e Puvis de Chavannes potevano ancora firmare un manifesto in cui si chiedeva appunto di […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

Quaranta volte Matera

All'American Academy di Roma, quaranta fotografie dagli anni Trenta a oggi raccontano una città (Matera con i suoi Sassi) quasi sospesa nell'eternità della sua immobile meraviglia

Restano ancora una decina di giorni per chi voglia andare a vedere l’interessante e stimolante mostra fotografica su Matera e dintorni all’American Academy di Roma, prima che la stessa si trasferisca proprio a Matera, a Palazzo Lanfranchi, dove resterà visibile e visitabile fino al 4 febbraio del 2018. Inaugurata lo scorso 12 ottobre e curata […]

continua »
Sacha Piersanti
A Roma fino al 30 giugno

Gli anni Settanta in bianco e nero

Gli anni Settanta, tra politica, arte e società, nelle foto di Agnese De Donato. Un'occhio partecipe racconta gli azzardi delle Cantine teatrali e dell'impegno politico

Basta il titolo per comprendere la direzione della mostra dedicata alla fotografa Agnese De Donato, alla galleria De Crescenzo & Viesti di Roma fino al 30 giugno. Anni ’70, e siamo già tranquilli nel sapere di che tempi si parla – tranquilli noi tanto quanto turbolenti loro, gli Anni Settanta, tra crisi petrolifera e tensioni […]

continua »
Raoul Precht
Periscopio (globale)

L’occhio di Settanni

Una mostra al Teatro dei Dioscuri di Roma rende omaggio a Pino Settanni, il fotografo che raccontava la povertà, la fame, le carestie e le guerre senza pietismo, né polemica, né settarismi politici

Amici, romani, concittadini, prestatemi orecchio, e soprattutto affrettatevi: c’è tempo solo fino al 28 maggio per vedere una splendida e poco pubblicizzata mostra, in un luogo centralissimo ma al di fuori degli abituali circuiti museali. Sto parlando del Teatro dei Dioscuri in via Piacenza 1, accanto ai giardini del Quirinale, che ospita attualmente la mostra […]

continua »
Roberto Cavallini
Un racconto per immagini

L’anno del Verde

Il colore del 2017, secondo Pantone, è il GREENERY 15-0343: «Tonalità rivitalizzante e autentica ventata di freschezza, è il simbolo di nuovi impulsi». Ma è proprio così? Questo reportage fotografico dimostra perché no

Lo ha deciso il Pantone Color Institute, istituto statunitense con sedi in Uk, Cina e USA: ogni anno un numero Pantone diverso, che corrisponde ad uno specifico colore viene scelto come colore dell’anno. Il colore del 2017 è il GREENERY 15-0343: «Tonalità rivitalizzante e autentica ventata di freschezza, Greenery è il simbolo di nuovi impulsi». Verde […]

continua »