Flavio Fusi
Cronache infedeli

Gli «ossessionati dalla libertà»

Che cosa significa la morte di Navalny per noi? Che cosa per la Russia? Che cosa per l'Europa? Per rispondere, bisogna guardare a Kiev. E a tutte quelle vittime "ossessionate dalla libertà"...

Quanto è lontana da casa nostra la colonia penale numero 3 del circondario di Jamalo Nenec? Per farla breve: il gulag siberiano piantato nella steppa gelata proprio sotto il circolo polare artico. Venerdì, quando Alexei Navalny veniva ucciso o forse era già morto o aspettava gli aguzzini, io sedevo fuori di un bar in compagnia […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

La vendetta del vampiro

Dopo cinque consultazioni in quattro anni, il Cile non riesce a cancellare la firma di Pinochet dalla costituzione. È la sconfitta della politica, con la destra e la sinistra arroccati su questioni ideologiche

Augusto Josè Ramòn Pinochet non è mai morto. Trasformato in vampiro, vive da duecentocinquanta anni in una villa in rovina affondata nelle gelide steppe della Terra del fuoco. A volte – spesso – le opere letterarie, i film, i poemi sono più reali del reale: svelano il presente e vaticinano il futuro meglio di mille […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

Addio Argentina!

Perché in Argentina ha vinto Milei? Quale demone spinge il mondo verso leadership ignoranti, sbruffone, pazze? Attenzione, però, non è solo una questione di folklore: il vero problema è la crisi della democrazia

La sera vai a letto sereno e sventato, e la mattina ti svegli con una bastonata: “ha vinto Milei”… ma come, ha vinto Milei? No llores por mi Argentina. Eppure, ero stato avvertito: successe anche sei anni fa con Donald Trump. Alle sette di mattina, ancora mezzo addormentato: “ha vinto Trump”, disse mia moglie. Ma […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

Luna indiana

Perché l'India di Modi è andata sulla luna? Un'impresa identitaria per distinguersi e dimenticare? O un vuoto da colmare? All'inseguimento di una grandeur che fa apparire lo spazio più vicino del Kashmir, per esempio. E, poi, dalla Luna la terra appare senza confini...

Preghiere nei templi, manifestazioni nei parchi, scolaresche in corteo e un tripudio di bandiere, bandierine e vessilli tricolori. Così – con una esplosione di giubilo e orgoglio nazionale – l’India celebra la sua grande conquista del terzo millennio. La Luna è patriottica, tra Mumbay e Nuova Dehli: Chandrayaan 3, il “viaggiatore lunare” è atterrato sul […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

Per Victoria Amelina

«Siamo ossessionati dalla nostra libertà»: storia di Victoria Amelina, la giovane scrittrice ucraina uccisa da una bomba russa. A Nju Jork – nel Donbass – aveva avuto il coraggio di organizzare un festival letterario. In cerca di una impossibile normalità

Scrive il poeta Juan Gelmàn: “È il volto che riappare, non il numero.” Così oggi mi fermo a contemplare il viso giovane e i capelli biondi e il sorriso della ragazza Victoria Amelina: trentasette anni portati con leggerezza e gravità dentro questa sudicia tragedia che è il massacro russo dei figli di un intero popolo. […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

Tragedia Russa

1991-2023: il ciclo dei Putin, dei Prigozhin, dei Lukaschenko sembra - tragicamente - concluso. Ma il problema in Russia e nel resto del mondo è: chi comanda, oggi, a Mosca? Si apre una nuova, sterminata Libia, terra di conquista di bande armate?

Cartoline da Mosca e dintorni. Quelle lunghe file di blindati in- colonnati lungo l’autostrada, quelle patetiche fosse scavate per rallentare la marcia, quei camion pieni di sabbia abbandonati di traverso sulla via che porta alla capitale, e nella capitale quei cortei di auto in fuga verso chissà dove, le strade deserte, le porte sbarrate, il […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

Il falò di Zvecan

Gli scontri di Zvecan al confine tra Serbia e Kosovo non si spiegano con i conflitti secolari, ma con la nuova strategia di Putin. In questo senso vanno letti i "miti" esposti: da Ratko Mladic, il massacratore di Srebrenica, e di Slobodan Milosevic, il duce serbo delle guerre balcaniche

Guardate ai simboli. Nelle vetrine dei bar e sulle facciate delle case di Zvecan campeggiano trionfanti i profili di Ratko Mladic, il massacratore di Srebrenica, e di Slobodan Milosevic, il duce serbo delle guerre balcaniche. Non manca nemmeno la firma del campione di tennis e no vax Novak Diokovic. Ma il vero mito dei graffitari, […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

Eterno Erdogan

Le elezioni in Turchia, in attesa del ballottaggio, confermano una profonda spaccatura globale tra gli elettori delle città che chiedono novità e democrazia e quelli delle campagne che privilegiano i richiami all'ordine e all'identità religiosa. Un conflitto che salva gli Erdogan, i Putin...

Il Reis, il Boss, il Califfo, il Capataz è ancora in testa alla corsa. Non è stato sufficiente quasi il 90 per cento dei cittadini al voto – uno sforzo commovente, in questa Turchia piagata dalla crisi economica e dal terremoto – per disarcionare l’uomo che governa e comanda con pugno di ferro da venti […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

Fragile Sudamerica

Le proteste in Cile, la violenza in Colombia, il caos in Perù, la forza eversiva della nuova destra brasiliana: che succede in Sudamerica? Parlare di "democrazie fragili" non ha più molto senso: la crisi della democrazia spazia da Nord a Sud, ormai

Dice Don Luìs che lo sciopero dei camionisti contro il nuovo governo di Santiago è una tonteria, una sciocchezza. Don Luìs – ottantaquattro anni fragili e vigorosi – è parroco di 240 anime disperse nelle campagne laboriose della penisola di Rilàn: estremo braccio dell’isola di Chiloè al fin del mundo della Patagonia cilena. In questo […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

La leggenda Lula

Domenica prossima si vota in Brasile: la malconcia sinistra globale si aggrappa a Luiz Inacio Lula da Silva. Basteranno la sua leggenda e la sua grinta da leone a cambiare le sorti di un Paese ridotto allo stremo?

Dopo una notte di passione, mi sveglio in una terra accidentata che stento a riconoscere come il mio, il nostro Paese. Alla fontana di Trevi si abbeverano le truppe dei nostalgici dell’orbace e dal sud dell’eterno Masaniello viene un vano frastuono di pentole sbattute. Intorno, il mondo conosciuto ribolle di violenze e ingiustizie trionfanti. A […]

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