Raoul Precht
Periscopio (globale)

Ricordate Ionesco?

Ritratto di Eugéne Ionesco, scrittore rumeno trapiantato in Francia, qualche decennio fa molto di moda quale protagonista della stagione del "teatro dell'assurdo" ma oggi (ingiustamente) dimenticato

C’è un equivoco di fondo, credo, nella ricezione del teatro di Ionesco e nel suo tradizionale incasellamento nella comoda e un po’ fuorviante categoria di “teatro dell’assurdo”, seguendo il famoso saggio del drammaturgo e saggista Martin Esslin dal titolo, appunto, The Theatre of the Absurd (1961). È certo che tutta l’opera teatrale di Ionesco ruota […]

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Giuliana Vitali
Su “L’inconveniente di essere nati”

Accademia Ionesco

Il francesista Giuseppe Grasso pubblica una vecchia intervista a Eugène Ionesco sul teatro, il realismo e il senso delle avanguardie degli anni Cinquanta. Una riflessione importante sul secolo delle illusioni

Con il libro Intervista con Ionesco. L’inconveniente di essere nati (Solfanelli ed., 88 pag., € 9,00), Giuseppe Grasso – francesista, filologo, giornalista, traduttore – punta alla divulgazione senza rinunciare all’approfondimento, rivalutando il ruolo del giornalista che mettendosi da parte – ma senza scomparire – restituisce voce al personaggio intervistato e alle sue opere. Lo scritto […]

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Valentina Fortichiari
“L'amico di una vita” di Roddy Doyle

Morto che parla

È un gioiello il nuovo racconto dello scrittore irlandese al meglio di sé. Un teatrino alla Ionesco con la profondità commossa e l'intelligenza emotiva necessarie per alludere a vicende umane universali come l'amicizia, l'amore, la perdita, l'assenza…

«Ho rivisto Joe la sera prima del suo funerale… Non è una cosa che capita tutti i giorni, no? Se era la sera prima del suo funerale, Joe doveva essere morto. Ecco cosa state pensando. E avete ragione. Era morto. Era morto. Però poi mi ha parlato». Si può fare materia di riso la morte […]

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Nicola Fano
Il conflitto tra realtà e creazione artistica

Il poeta postumo

Il giorno di ferragosto è morto Sławomir Mrożek, uno scrittore di teatro polacco. Era un uomo di un'altra epoca, sopravvissuto (a stento) al Novecento. Dimenticato, ma proprio per questo attuale...

Il giorno di ferragosto è morto Sławomir Mrożek, autore di teatro e scrittore polacco. Quando ho letto la notizia mi è venuto subito da chiedermi: possibile che Mrozek fosse ancora vivo? Sono dovuto andare a controllare, tanto il suo nome e la sua memoria appartenevano al passato: lo immaginavo uno scrittore della generazione di Beckett […]

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