Giuseppe Grattacaso
Su "L’avventura di restare”

Poesia dei contrasti

Nei versi di Elio Pecora c'è il senso di un conflitto (a volte esistenziale, a volte naturale) dal quale la vita continuamente sgorga. Piena di contraddizioni

Elio Pecora è presenza insieme severa, generosa e inquieta della letteratura italiana degli ultimi decenni. Interprete coerentemente impegnato a evitare le strade facili di rappresentazione della realtà, così come gli scivolamenti alla ricerca del consenso critico, non si è mai nascosto dietro astruserie oscure, disponendo anzi i contenuti, anche più aspri e dolorosi, in un […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di “Tre monologhi”

Il mistero dell’arte

Elio Pecora entra nel segreto della creatività artistica attraverso tre giochi teatrali dedicati ad altrettanti scrittori "inquieti”: Sandro Penna, Elsa Morante e Rodolfo Wilcock. Un modo originale per unire scrittura poetica e lucidità saggistica

Da sempre la scrittura di Elio Pecora esplora generi diversi. I numerosi testi pubblicati, frutto di un lavoro letterario che attraversa oltre mezzo secolo, sono comunque legati da un’intima e sostanziale coerenza e danno luogo a un percorso fedele all’idea che l’osservazione artistica non sia chiusura entro i confini di un luogo privilegiato, ma aspirazione […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito di "Rifrazioni"

Un giardino poetico

Con la sua poesia, Elio Pecora continua a parlare di se stesso, della fedeltà all’amicizia, di un quotidiano spesso fatto di eventi minimi, e intanto ci fa vedere il mondo nella sua complessità e nella sua miseria

Elio Pecora ha attraversato da assoluto protagonista le vicende culturali degli ultimi decenni. Rifrazioni, pubblicato nella collana dello Specchio di Mondadori, è il suo ventesimo libro di poesie. Alla ponderosa produzione poetica vanno aggiunti i volumi di prosa, gli scritti per bambini, gli interventi critici, l’attività di giornalista culturale, sia per i quotidiani che per […]

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Adriano Napoli
Nuove poesie di Elio Pecora

Rifrazioni dell’Io

Essere contemporaneamente lo specchio e lo sguardo che lo abita. E in questa precaria identità osservare il tempo in una continua metamorfosi, in cui ciò che continuiamo a vedere è assente. Suggestioni dall’ultima raccolta, antica e attuale, del poeta campano

In una nota a conclusione del suo ultimo libro Elio Pecora, Rifrazioni (Lo Specchio, Mondadori), confida al lettore di aver composto gran parte delle poesie tornando nel suo paese natio, a Sant’Arsenio. Un ritorno al luogo d’origine, dunque; tanto più suggestivo se l’esito è un libro che pare situarsi con fermezza in un punto originario, […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito del "Libro degli amici"

I ritratti di Elio Pecora

Elio Pecora racconta la sua Roma. Nelle storie di Rodolfo Wilcock, Elsa Morante, la Rosselli, Moravia, Palazzeschi, Sandro Penna, Elsa de’ Giorgi e altri, il ritratto di una generazione di letterati (e di una città perduta)

Un eroe attraversa le vicende e le memorie raccontate ne Il libro degli amici di Elio Pecora (Neri Pozza), ed è lo stesso narratore, che non vuole essere oggettivo e nemmeno pretende di scomparire per lasciare spazio ai personaggi rappresentati, anzi tiene a precisare fin dalla breve introduzione che “il ritratto appartiene al ritrattista, e […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Alberto Toni

Il senso che scuote

Affinando una capacità espressiva orientata verso la complessità, l’autore romano cerca una sintesi tra l'io lirico e un noi che ci riguarda da vicino. Perché la storia personale si intreccia con i segni della civiltà, come nella sua raccolta “Il dolore”

Autore di varie raccolte poetiche tra cui Liturgia delle ore (1988) e Teatralità dell’atto (2004) nonché saggista e traduttore, il poeta romano Alberto Toni ha licenziato nel 2016, per i tipi di Samuele Editore, la silloge intitolata Il dolore (100 pagine, 12 euro) che prende spunto dalla poesia eponima in cui, con toni commossi e […]

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Erminia Pellecchia
Novità di Oèdipus e Pironti

Il verso al mondo

Escono due raccolte poetiche di due giornalisti, Andrea Manzi ed Enzo Ragone. E improvvisamente la parola diventa uno strumento per scavare il senso della (semplice) cronaca

Andrea Manzi ed Enzo Ragone, due giornalisti, due inviati dell’anima per riaccendere il motore delle coscienze, due intellettuali, entrambi salernitani, entrambi voci di “resistenze” sulla scia del loro conterraneo Alfonso Gatto e del “corsaro” Pier Paolo Pasolini, Cristo del Golgota di noi tutti. E sarà per questo, nel vuoto generato del niente che ci circonda, […]

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