Carlangelo Mauro
Sulla morte dell'oppositore di Putin

La voce di Navalny

«Chi vuole combattere la guerra deve solamente combattere i tiranni». Risuona come un testamento la frase di Tolstoj citata da Aleksej Navalny nella sua “ultima dichiarazione”. Ne parliamo con Giulia De Florio, curatrice del libro “Proteggi le mie parole” che racconta il destino dei dissidenti di oggi attraverso le loro testimonianze

Su queste pagine mi è già capitato di discutere con Niccolò Pianciola, docente di Storia dell’Eurasia all’Università di Padova, di “Memorial Italia” (https://www.succedeoggi.it/2023/10/la-spina-nel-fianco/), benemerita Associazione nata da “Memorial” russa, chiusa da Putin, insignita del Premio Nobel per la Pace, attenta alla violazione di diritti umani nello spazio post sovietico e alla storia dell’Unione Sovietica e […]

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Daniela Matronola
A proposito di "Dopo la pioggia"

Storie della pioggia

Chiara Mezzalama, autrice fuori dal margine e dal coro, nel suo nuovo romanzo ipotizza un disastro ambientale che costringe i personaggi a ripensare se stessi trovando nuove ragioni di vita (e di sopravvivenza)

Nei libri di Chiara Mezzalama è rilevante il rapporto con i luoghi, ed è significativo quanto questi acquistino importanza nel corso delle sue narrazioni. I luoghi sono confini da conoscere, aree dentro cui muoversi, limiti da superare, dunque soglie da cui ripartire. In effetti la potenza che i luoghi mettono nel provare a restringere e […]

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Lidia Lombardi
Lo scaffale degli editori

Nel cuore grande della disperanza

Mentre il successo del romanzo di Valérie Perrin premia le Edizioni e/o per aver puntato ancora su un autore sconosciuto, Fandango sceglie scrittori controcorrente. Come Mimmo Rafele e Giulio Cavalli che pone a se stesso e ai suoi lettori una domanda: “quando avete perso la speranza”?

Non va poi tanto male per l’editoria. Le vendite sono calate, è vero, ma soltanto del 7 per cento. Eppure nella scorsa primavera, con le librerie chiuse per lockdown, il settore paventava il disastro. Invece no, certifica adesso l’Aie, Associazione Italiana Editori: tra luglio e settembre il settore romanzi-varia è al -7 per cento rispetto […]

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Pier Mario Fasanotti
A proposito de “Il bel tempo di Tripoli”

Grottesco italico

Il giornalista Angelo Angelastro ha raccolto le memorie di Filippo Salerno che negli anni Trenta partecipò alla farsa imperiale del fascismo in Africa. Un documento impietoso sul carattere degli italiani

Spietata, autentica e grottesca fotografia dell’Italia negli anni in cui, dal 1935 al ’36, s’impadronisce dell’Africa orientale allargando il suo impero coloniale. Partiamo subito dal settembre ’35: si fanno vedere le fioche luci di Massaua, in Abissinia. Faceva molto caldo. Il Battaglione Lucano s’accosta al litorale. Silenzio cupo, a parte certe frasi urlate: “Battaglioni della […]

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Marco Fiorletta
A proposito di “We are family”

Famiglia Bartolomei

Una famiglia romana vive di fatiche quotidiane senza rinunciare a coltivare le migliori illusioni: un altro romanzo di Fabio Bartolomei tutto da leggere

We are family, edizioni e/o 288 pagine 10 € l’edizione cartacea, è forse il libro più bello di Fabio Bartolomei. autore al quale va la nostra predilezione. La storia di Al Santamaria commuove, fa sorridere e, come in tutti i libri di Bartolomei, fa pensare. L’autore con la sua scrittura leggera, piacevole ci accompagna nelle […]

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