Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

La vendetta di Bolton

John Bolton, falco tra i falchi, ha dichiarato guerra a Trump: incompetente, ignorante e soprattutto attento solo ai propri interessi commerciali. Il giudizio del presidente espresso dalla sua parte politica è impietosa. Ma servirà a abbatterne il mito popolare?

Chi vincerà nella guerra tra Bolton e Trump? Chi alla fine ne trarrà davvero giovamento? Al momento il colpo segnato da Bolton sembra favorire l’ex consigliere per la sicurezza nazionale dell’amministrazione Trump. John Bolton, dopo avere ricoperto questo incarico dal 2018 fino al 2019 quando fu licenziato in tronco da Trump, ha infatti appena scritto […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Piovono statue

Dopo l'omicidio razzista di George Floyd, negli Usa cadono le prime teste. Ma sono teste di piombo, come quella del generale Robert E. Lee, schiavista e razzista che perse la guerra civile ma per molti resta un mito. Da abbattere, appunto

Negli stati dell’Alabama, della Virginia, della North e South Carolina, del Mississippi, del Tennessee, del Kentucky e perfino della Pennsylvania e dell’Indiana si succede ormai da giorni, dopo l’uccisione di George Floyd, una furia iconoclasta contro i monumenti e le statue dei generali dell’esercito confederato. In particolare contro quella del generale Robert E. Lee comandante […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Internazionale razzista

Lo sdegno per l'omicidio di George Floyd, ormai, dilaga nel mondo. Ma anche il cancro del razzismo travalica i confini. E non da oggi. Negli Usa, forse, è più evidente in questo momento a causa dell'assenza di leadership della Casa Bianca

Per qualunque americano l’immagine dell’uccisione di George Floyd non è un’eccezione. Purtroppo è divenuta qualcosa che si ripete ormai da troppo tempo e troppo di frequente. A parte il dolore dei tanti che sentono nella carne viva del proprio corpo bruciare la ferita di un dolore cosi grande come quello di vedere di continuo il proprio […]

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Flavio Fusi
Cronache infedeli

Philip Roth e Trump

Per capire che cosa sta succedendo negli Usa dopo l'assassinio di George Floyd, occorre rileggere "La macchia umana" di Philip Roth. Una premonizione su un Paese che non riesce a superare la macchia interiore del razzismo

«Noi lasciamo una macchia, lasciamo una traccia, lasciamo la nostra impronta. Impurità, crudeltà, abuso, errore, escremento, seme: non c’è altro mezzo per essere qui». Nell’ora più buia e più rabbiosa del grande Paese americano, lasciamo parlare Philip Roth nel suo libro più buio e più rabbioso: La macchia umana, (“The human stain”).  Il romanzo – […]

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Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

La guerra di twitter

La sfida fra Trump e twitter è una piccola cosa, forse, rispetto alla rabbia che brucia l'America dopo l'omicidio di George Floyd. Eppure è un conflitto che può cambiare radicalmente il mondo dei social media

«È stata una delle più grandi storie d’amore della politica americana e adesso rischia di naufragare». Esordisce così David Smith, corrispondente da Washington del Guardian, nell’articolo che descrive il rapporto simbiotico di Donald Trump e Twitter, arrivati ad un passo dal divorzio, dopo che Twitter ha segnalato come imprecisi e fuorvianti alcuni tweet presidenziali. La […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

Le vendette di Trump

Prima le provocazioni contro le manifestazioni di protesta per l'omicidio di George Floyd, poi il bavaglio a Twitter colpevole di segnalare le sue menzogne. Più le elezioni di novembre si avvicinano, più Trump brucia l'America

È mattina presto di venerdì 29 maggio a Minneapolis. Con una rabbia pressoché incontenibile sono incollata al televisore guardando CNN che inquadra la polizia in tenuta da sommossa dopo gli attacchi e l’incendio di ieri a un precinct delle forze dell’ordine della città del Midwest. È in attesa di una nuova manifestazione contro l’uccisione di […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Il virus di Trump

Perché gli americani continuano a "fidarsi" di Trump? La sua strategia di uomo (apparentemente) contro le istituzioni rende credibili anche le sue peggiori panzane, dalla militanza anti-lockdown alle iniezioni di candeggina contro il Covid

Se almeno in parte abbiamo compreso la ragione del perché gli americani hanno votato Trump la prima volta, adesso, in vista del secondo mandato, le cose si complicano. C’è infatti da notare che l’America di quando Trump ha cominciato la sua nuova campagna elettorale per la rielezione la scorsa estate, è diversa da quella di […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina da Chicago

Big Data Trump

Al di là dell'impeachment (che i repubblicani e i legali del presidente sanno gestire alla perfezione), la campagna elettorale Usa segna una grande novità: un nuovo uso delle profilazioni per "motivare" i propri elettori, più che per convincere gli indecisi

Sappiamo già che la procedura di impeachment del Presidente Trump, che si svolge adesso al Senato americano, non andrà da nessuna parte. I repubblicani infatti hanno la maggioranza in quella Camera e negheranno l’autorizzazione a procedere, ostacolando anche la citazione (subpoena) di possibili testimoni quali Bolton, ex consigliere per la sicurezza nazionale nell’amministrazione Trump, allontanato […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dell'America

Ma Trump lo sa?

L'assassinio di Qasem Suleimani è destinato a cambiare tutto negli equilibri - già precari - tra Est e Ovest del mondo. L'impressione, o il timore, è che il presidente Usa abbia premuto il grilletto solo per il suo (personale) interesse

“The game has changed” ha annunciato giovedì scorso il Segretario della Difesa americano Mark Esper, riferendosi alla situazione in Iraq dopo l’attacco all’ambasciata degli Stati Uniti da parte della milizia Kataib Hezbollah a sua volta colpita da raid americani al confine tra Iraq e Siria. In questa spirale di ritorsioni che sembra destinata ad una […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Impeached!

La procedura contro Trump e il suo "tradimento” è partita ufficialmente. Quasi certamente, non porterà alla sua uscita di scena (i repubblicani legano a lui la loro sopravvivenza), ma certo la sua presidenza ormai è macchiata: ogni suo atto politico perderà peso e valore. Possibile che la destra Usa possa accettarlo?

Impeached! Quasi tutti i giornali americani dal New York Times al Washington Post al Wall Street Journal usano questo participio passato per definire il risultato dello storico processo a cui è stato sottoposto il presidente Donald Trump. Contro il 45esimo presidente degli Stati Uniti è stato infatti votato l’impeachment, cioè una sorta di stato di […]

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