In margine a un film di successo
Quei cani sovversivi
Il nuovo film di Luc Besson usa i cani per parlare di solitudine, di amore, di Dio e degli uomini. In fin dei conti, letto alla rovescia, God diventa Dog...
Che canaio! Dall’inizio all’ultimo, non peregrino fotogramma. Un’epopea cinologica – cani in tutte le salse, di ogni razza, per tutti i gusti – che ha scatenato commenti accesi e contrastanti reazioni. Dogman di Luc Besson. Accolto, malgrado il pedigree, come un fastidioso randagio a Cannes; ma una volta immessi nel circuito, quei cani che più […]