Danilo Bonora
Qualche considerazione dentro le aule

La scuola è fallita?

La scuola, da decenni, è il fanalino di coda degli interessi pubblici del paese, affossata da burocrazia e psicologismi (tipo il "diritto al fallimento"...). E invece l'istruzione è il traino di una società sana. Come accade in altri paesi

Giusto un anno fa i quotidiani riferirono i risultati sconfortanti delle selezioni per i docenti nella scuola, con minime percentuali di ammessi. Gli interessati, sentiti dai giornali, parlarono di pessimi test «degni dei telequiz», dando prova di una notevole familiarità con l’entertainment di massa, meno con l’enciclopedia da esibire in sede di concorso. C’è da […]

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Danilo Bonora
A proposito di "Niente di vero"

Famiglie ristrette

Il (pluripremiato) romanzo di Veronica Raimo è il ritratto finto-autobiografico di una generazione di figli in cerca di se stessi. E di ragioni per essere diversi dai padri. Una storia sospesa tra Roma e Berlino

Il sottogenere dei libri autobiografici dei personaggi “televisivi” appare caratterizzato da una certa vanagloria e operazioni cosmetiche agli autori, danarosamente ravvoltolati nell’infotainment e quindi ansiosi di moralizzare la propria immagine. Tra i contenuti improbabili, come è stato osservato: lodare la specchiata virtù dei familiari, raccomandare la frugalità degli avi, somministrare mestoli di scialbi sentimentalismi da […]

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Danilo Bonora
A proposito di “Diligenza e voluttà”

Il Professor Contini

Garzanti ripubblica una sapida conversazione di Gianfranco Contini con Ludovica Ripa di Meana. Un ritratto a tutto campo del grande critico,«Positivista senza positivismo, cioè senza metafisica e, al limite del possibile, senza mitologia»

Gianfranco Contini rammentava che a passeggio con Ungaretti gli sentì dire come la guerra fosse stata per lui soprattutto «caffè toscani aspirina e bismuto». Al suggerimento del giovane amico – aspirina e bismuto attendevano ancora «d’essere riscattati poeticamente» – Ungaretti replicò che non si poteva fare poesia con l”aspirina e il bismuto, «perché fra venticinqu’anni […]

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