Raoul Precht
Periscopio (globale)

Cervantes in scena

Da una attenta analisi del teatro di Miguel de Cervantes si intuisce il peso che ebbe la sua "sperimentazione" picaresca, posta sul versante opposto rispetto alla tradizione di Lope de Vega

Nelle celebrazioni di quest’anno (ricorrono quattrocento anni dalla morte, avvenuta il 22 aprile 1616), di Miguel de Cervantes è stato ricordato in particolare e giustamente il Don Chisciotte, fondamentale per le sorti della narrativa perché ha chiuso la stagione dei libri di cavalleria e aperto la strada al romanzo moderno (anche noi ne abbiamo parlato […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Don Chisciotte epico

Riflessioni sparse su Cervantes e il suo Don Chisciotte, uno dei personaggi su cui si fonda il mito della modernità. Quattro secoli dopo la sua comparsa sul nostro orizzonte

Com’è noto, e alla stregua di molti altri studiosi, René Girard ha definito Cervantes il padre del romanzo moderno, postulando che non esista alcuna idea del romanzo occidentale che non fosse prefigurata nella sua opera. Da parte sua, nel Diario di un lettore, in cui alla rilettura del Chisciotte dedica un mese, Alberto Manguel riporta […]

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Andrea Carraro
Non basta la parola/13

Nascita del romanzo

Raccontare la storia e le passioni sotto metafora scandagliando tutte le possibilità della lingua: è così che nacque il genere letterario per eccellenza. Dalle meraviglie di Don Chisciotte in poi...

E veniamo  a definire storicamente il genere letterario per eccellenza,  almeno nella nostra epoca: il romanzo. Il romanzo è un’opera narrativa di ampio respiro (di più ampio respiro del racconto e della novella). Il termine viene, per farla breve, dalla parola “romanza”. La lingua romanza è quella che s’impose nell’Europa dopo il latino. I primi […]

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Alberto Fraccacreta
Il “Don Chisciotte” riletto dal critico

La parabola di Citati

Nella scelta di rivisitare il capolavoro di Cervantes, così inattuale in questi tempi poco cavallereschi ma piuttosto kafkiani e leopardiani, l'implicito invito a mantenere il nostro spirito su una sfera più alta, a far convivere trascendenza e realtà

Sovraccoperta blu e crema con particolare di un quadro di Hopper; libro rigido, rilegato, suddiviso in diciassette – numero significativo – capitoli; «vertiginosi raccourcis» sul “Cavaliere dalla Trista Figura” che si snodano a fasi alterne «in pochi capoversi»: perché Pietro Citati, dopo Tolstoj, Kafka e Leopardi, ci parla con franchezza e padronanza del Don Chisciotte […]

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