Luigi Saitta
Un libro a cura di Alberto Crespi

Il mito di Roma

Pubblicata una parte delle lettere conservate nell’archivio del grande attore. Inviate a Alberto Sordi da personalità del mondo della politica e dello spettacolo e da ammiratori, anche dopo la sua morte, raccontano la stima e l’autentico affetto che ha saputo suscitare

Sono trascorsi vent’anni dalla morte di Alberto Sordi, avvenuta il 24 febbraio 2003. Eppure il suo ricordo non svanisce, non si perde nei meandri del tempo. I suoi film costituiscono un quadro, una testimonianza del nostro carattere nazionale a tutt’oggi quanto mai attuale, veritiera. Alberto Crespi, uno dei critici cinematografici più aggiornati e più profondi […]

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Luigi Saitta
“La carezza della memoria”

Essere Carlo Verdone

Il libro autobiografico dell’attore e regista è pieno di pregi. Intrattiene il lettore, diverte e commuove, mai scontato, né retorico. Oltre a mettere in luce episodi inediti, rivela aspetti profondi e poetici. Come il capitolo su Siena, la città dov’è cresciuto il padre Mario

I libri autobiografici sono un genere letterario insidioso di cui generalmente diffido. Siano opere di scrittori, artisti, cantanti, giornalisti, uomini o donne famosi, sono spesso un insieme di noiose memorie familiari, di ricordi sovente gonfiati (o, peggio, inventati), di episodi pieni di banale retorica che sembrano affidati alla pagina bianca solo per accrescere (o rinverdire) […]

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Alessandro Boschi
Visioni contromano

L’Italia di Verdone

"Sotto una buona stella", il nuovo film dell'autore romano, è un apologo umano su un Paese che ha perso sogni e identità. Non è più neanche una macchietta comica... Per questo, forse, ci sarebbe voluto un po' di coraggio in più

Diverte ma anche no Sotto una buona stella, l’ultimo film di Carlo Verdone. Diverte quando si lascia andare con una rabbia forse troppo contenuta a quelle che forse sono le sue pulsioni più nascoste e sincere, di raccontare una società, una nazione, che non è più per i giovani, né per quelli di mezza età […]

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Alessandro Boschi
Dopo il Golden Globe

Romanzo Italiano

Riproponiamo la nostra recensione de "La grande bellezza" (con molti distinguo): è un apologo sulla decomposizione del nostro Paese. Le grandi prove di Toni Servillo, Sabrina Ferilli e Carlo Verdone riscattano una regìa troppo raffinata e rarefatta nel descrivere l'orrore morale

La prima cosa che ci siamo chiesti vedendo La grande bellezza, nuovo film di Paolo Sorrentino da oggi nelle sale, è stata chi fosse Gustavo Modena, del quale all’inizio della pellicola si vede il busto durante una sequenza girata al Gianicolo (insieme ad un titolo su Francesco Totti). E abbiamo trovato questa definizione del drammaturgo […]

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