Giuliano Capecelatro
A proposito di “Helgoland”

L’isola dei Quanti

Carlo Rovelli racconta come un romanzo l'avventura scientifica e umana di Werner Heisenberg e la nascita della fisica quantistica. La scoperta che cambiò l'umanità e ne certificò, in modo definitivo, l'indeterminatezza

Ci sono isole – frammenti, particelle di mondo, dell’esistere – dove tutto cambia; la prospettiva abituale si ribalta; ogni cosa appare diversa agli occhi di chi guarda. Un’illuminazione, un’epifania, l’estasi di Heidegger, vecchio volpone criptocattolico. Può essere l’isola di Prospero, quella che non c’è di Peter Pan. O Helgoland. Nel Mare del Nord. L’Isola Sacra. […]

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Alberto Fraccacreta
Le più belle conquiste scientifiche del '900

Il tempo? Non esiste (forse)

Con una prosa chiara ed elegante, Carlo Rovelli nelle sue “Sette brevi lezioni di fisica” ci mostra un universo simile a un contenitore a fisarmonica incantevole e poetico. E ci invita a riflettere su due gemme inestimabili che hanno cambiato il nostro modo di vivere: la relatività generale e la meccanica quantistica. Arte pura, in vero senso shakespeariano...

«Lo spazio non è piatto, è curvo. La trama stessa dell’universo, spruzzata di galassie, dobbiamo immaginarla mossa da onde simili alle onde del mare, talvolta così agitate da creare i varchi che sono i buchi neri». L’universo è un contenitore a fisarmonica incantevole e poetico. Supera il nostro potere intuitivo/immaginativo spazzando in maniera poderosa le […]

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