Giuseppe Ungaretti
In ricordo di Carlo Guarienti

Oltre Carpaccio

Riguardando le pitture di San Giorgio degli Schiavoni, Ungaretti evoca l’arte di Guarienti, «un pittore dei più strani che ricorrono oggi alla stranezza» costituendo così «la sua originalità … fino a raggiungere un sublime inerte ma straziato dentro». Suo merito l'avere imparato, anche da Carpaccio, «come un incubo potesse diventare l'oggetto della più crudele rivelazione della tristissima condizione umana»

Si è spento lunedì 4 dicembre a Roma il pittore Carlo Guarienti. Nato a Treviso nel 1923, aveva da poco compiuto cento anni. Nella sua lunga e infaticabile vita artistica ha frequentato linguaggi e temi diversi, sperimentando tecniche nuove. Nell’ottobre del 2022 gli è stata dedicata una grande retrospettiva al Castello Estense di Ferrara, La […]

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Paola Stroppiana
Due mostre a Torino

Il tempo poetico nell’arte di Guarienti

All’Accademia Albertina di Belle Arti e alla Galleria Narciso omaggio al Maestro novantacinquenne, infaticabile nell’esercizio della curiosità, «la sola cosa che ci aiuti a capire e a non smarrirci». In mostra tele, sculture, litografie e acquerelli che raccontano la sua poetica e la sua ricerca formale

L’esposizione presso l’Accademia Albertina di Torino dedicata a Carlo Guarienti, dal suggestivo titolo tratto da un celebre aforisma di Nietzsche L’arte ci serve per non morire di realtà, presenta ancora per qualche giorno (fino al 25 novembre) circa 30 opere, realizzate dagli anni Cinquanta a oggi: dipinti, disegni e sculture in bronzo, alcune inedite, che […]

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