Raoul Precht
Periscopio (globale)

Il ritorno di Pugliese

Due ristampe importanti restituiscono all'attenzione generale altrettanti libri da non perdere: dal bellissimo "Malacqua" di Nicola Pugliese a "Gallina" di Fabrizio Ottaviani. Due storie che giocano con la parola e con le invenzioni del linguaggio

Di fronte alla ripubblicazione di un libro già uscito anni prima, alcune domande sorgono immediate. La prima è di tipo psicologico: ci si può chiedere cioè cosa significhi, per l’ego e la propriocezione dello scrittore, vedere una sua opera che torna sugli scaffali delle librerie, in una nuova veste, con una copertina inedita e magari […]

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Nicola Fano
A proposito di “Avanti, parla"

La bambina bianca

Il nuovo romanzo di Lidia Ravera racconta una donna misteriosa che ha paura del passato come del futuro. Ancora una volta la scrittrice riesce a ritrarre con onestà e fascino la generazione dei "fratelli minori del Sessantotto", giunta ormai al tempo dei bilanci

La narrativa di Lidia Ravera ha sempre (fedelmente) raccontato una generazione nel suo sviluppo storico e nel girotondo delle sue trasformazioni. Al punto che nei suoi romanzi è possibile rintracciare la storia di questo nostro Paese al di fuori della sociologia corrente come della freddezza documentale: i romanzi di Lidia Ravera raccontano i suoi lettori, […]

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Luigi Saitta
“La carezza della memoria”

Essere Carlo Verdone

Il libro autobiografico dell’attore e regista è pieno di pregi. Intrattiene il lettore, diverte e commuove, mai scontato, né retorico. Oltre a mettere in luce episodi inediti, rivela aspetti profondi e poetici. Come il capitolo su Siena, la città dov’è cresciuto il padre Mario

I libri autobiografici sono un genere letterario insidioso di cui generalmente diffido. Siano opere di scrittori, artisti, cantanti, giornalisti, uomini o donne famosi, sono spesso un insieme di noiose memorie familiari, di ricordi sovente gonfiati (o, peggio, inventati), di episodi pieni di banale retorica che sembrano affidati alla pagina bianca solo per accrescere (o rinverdire) […]

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Nadia Tarantini
Su “L’acqua del lago non è mai dolce”

Nel lago della storia

Il nuovo romanzo di Giulia Caminito racconta con grande potenza narrativa le vicende di Gaia e sua madre: uno spaccato avvincente del mondo adolescenziale (e del suo rapporto con la storia dei nostri difficili anni)

Storia di laghi di leggende di asprezze e audacie – storia di fanciullezze adolescenze progetti e delusioni. Tanto dolore e insieme vitalità, e la corrente sotterranea e poi esplicita della rabbia – la più negata delle emozioni. Perché non sta bene perché è meglio di no, perché fa male a te e agli altri ma […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Nel fuoco di Ida Vitale

È una delle massime voci della poesia ispanoamericana. Ha una «forza ungarettiana» contenuta in una «sorgività sapiente e innocente». Esce in un volume importante, “Pellegrino in ascolto”. Ascoltiamola in questi versi che si addentrano nella sera…

Entra nella sera quasi come Dino Campana (quasi,Campana è irraggiungibile nei suoi ingressi e coleridgiano, preluziano, ma più immediato ancora, nelle sue visioni).Il rituale che s’apre all’autunno, il poeta vede l’aprirsi della stagione come di un palcoscenico e un capitolo della vita. Osserva il ritardo della natura misticamente compartecipe, ma non misticamente, come poesia esige, […]

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Loredana Lipperini
Ceppo: tre parole-chiave sul racconto /2

Caos, Realismo, Etica

Scrivere racconti fantastici significa confrontarsi con Pan. Ogni storia fantastica, è realista. La missione dell’accompagnare, restando invisibili. Un brano della lectio che Loredana Lipperini, finalista al Premio Ceppo Racconto, terrà a Pistoia il 23 luglio

Il 23 luglio a Pistoia si svolgerà il Premio letterario internazionaleCeppo dedicato in questa 64° edizione al racconto (www.iltempodelceppo.it). La giuria letteraria, diretta da Paolo Fabrizio Iacuzzi, ha assegnato a Loredana Lipperini e al suo “Magia nera” (Bompiani) il Premio Ceppo Selezione Racconto «per aver messo in crisi il reale verso un improvviso scarto che apre […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Guardando il male

Il dolore è una delle vie che la poesia percorre, necessariamente. È quello che fa anche Paolo Fabrizio Iacuzzi nella sua nuova raccolta. Tra passato e presente, un'impeccabile esecuzione formale, pervasa da una tensione insieme fredda, appassionata, compassionevole

La poesia mira al superamento della morte. Non superomistico, non protervo o superbo. No, semplicemente quel superamento che consiste nell’accettazione umile e nell’ascolto delle voci profonde che risuonano nel mondo, il dialogo tra i vivi e i morti. Il sussurro per i nascituri. “Tu cantami qualcosa pari alla vita”, un verso di Luzi che mormoro […]

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Loretto Rafanelli
“Consegnati al silenzio” di Paolo F. Iacuzzi

A tu per tu con Iac

Vita, sentimenti, memorie, dolori, malattia, afasie, segreti. Mischiati, ingarbugliati, chiariti. È complessa la nuova raccolta del poeta pistoiese. Certo una prova di maturità poetica, tutta tesa a «scavare paesaggi individuali e collettivi». Così l’autore da singolo si fa doppio che si fa singolo…

Il poeta Paolo Fabrizio Iacuzzi, dopo sei raccolte tra il 1996 e il 2018, offre ai lettori una nuova prova di maturità poetica con questo volume dal titolo emblematico: Consegnati al silenzio. Lo pubblica Bompiani, e questo ci permette di dire del recente importante impegno di questo editore rispetto alla poesia, con la nascita della collana […]

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Paola Benadusi Marzocca
Il nuovo romanzo di Bianca Pitzorno

Una per tutte

È un piccolo capolavoro “Il sogno della macchina da cucire”. Una storia emblematica incentrata su un personaggio femminile sospeso tra tempo antico e contemporaneità. Una giovane donna impegnata nel riscatto delle proprie origini e nella ricerca della propria identità

Ci sono libri che si leggono tutto d’un fiato e sono piccoli capolavori. Come l’ultimo romanzo di Bianca Pitzorno, Il sogno della macchina da cucire (Bompiani, 223 pagine, 16 euro). La protagonista è un personaggio femminile complesso, moderno e romantico, due caratteristiche che coesistono con difficoltà. Racconta di tempi lontani interpretandoli con la mentalità del […]

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Arturo Belluardo
A proposito di “Un giorno verrà”

Storia & Feuilleton

Il nuovo romanzo di Giulia Caminito scava nelle nostre radici andando a ritrarre un catalogo di disperati e diseredati del primo Novecento: il lato umano della storia si racconta grazie a una lingua potente

Dopo il buon successo ottenuto con La Grande A, Giulia Caminito torna in libreria con Un giorno verrà (Bompiani € 16), romanzo con cui la trentenne scrittrice romana continua a indagare la sua costellazione storica familiare: se ne La Grande A si era dedicata, con la storia del padre, alle ex-colonie italiane in Africa Orientale, […]

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