A proposito di “Cùntura”
Tornano in libreria, in una versione aggiornata e con la prefazione di Raffaele Manica, i racconti poetici di Nino De Vita. Alla ricerca di una lingua che possa scavare nel tempo
Ritorna in libreria, in versione rivista e ampliata rispetto a quella del 2004, Cùntura (Le Lettere € 19), la raccolta di racconti in versi di Nino De Vita, una delle voci poetiche più singolari e isolate del panorama italiano. Intellettuale raffinatissimo, De Vita compone da sempre in siciliano o, meglio, nel siciliano della contrada Cutusìo […]
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Editoria d'arte
Incontro con Mariagiorgia Ulbar, poetessa e curatrice della “Collana Isola", una raccolta di libri che supera i generi tradizionali: «Le case editrici si muovono ancora intorno a una netta divisione tra categorie che, secondo me, è un moto contrario a quello della letteratura»
Il prossimo 11 ottobre dalle 18,30 ci sarà un gran festa di poesia alla Libreria TIC in Piazza San Cosimato a Roma. Protagonista la “Collana Isola”, che pubblica libriccini di poesia e illustrazione di autor* contemporane*. Prodotte e distribuite in maniera garibaldina, quasi in un passaparola da tiaso di adepti, le plaquette della Collana sono […]
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Viaggio in Namibia/5
I segni della colonizzazione vecchia e nuova, in Namibia, sono ancora fortissimi. Provare ad andare a Swakopmund o a Wlotzkasbaken, troverete il presente di un dominio culturale tedesco ancora forte, dopo lo sterminio degli herero a inizio Novecento
Prendendo il volo da Francoforte a Windhoek, capitale della Namibia, mi sono chiesto come sarebbe stato viaggiare in un aereo dove noi bianchi saremmo stati, per una volta, la minoranza: domanda ingenua, ignorante. Gli africani neri erano una manciata, giusto una squadra di adolescenti reduci da un campionato giovanile in Germania e qualche altro: il […]
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Viaggio in Namibia/4
Arriva, finalmente, il momento del "game-drive”, termine orribile che significa andare in cerca di animali da guardare. Dal parco nazionale ai lodge privati può capitare di vedere una giraffa che guarda il suo cucciolo sbranato da tre leoni. Perché la natura, in fondo, è sempre natura
«Hemingway ci ha dato una rappresentazione dell’Africa che, con la fine del colonialismo da una parte e l’invasione neocapitalista dall’altra, diventerà presto archeologica. Viaggiando in Africa nera ci si accorge fino a che punto l’Hemingway africano “dati”, cioè sia legato ad una fase storica del continente nero. Ed Hemingway “data” non soltanto perché nei suoi […]
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Viaggio in Namibia/3
Il nostro viaggio prosegue nel cuore del deserto, tra stazioni di servizio improbabili e resti di animali. Come diceva Moravia, il destino degli africani è quello di camminare, camminare sempre. Specialmente dove non ci sono strade se non nell'immaginazione
Lazarus, il nostro driver, appoggia forte le dita al parabrezza del Land Cruiser ogni volta che incrociamo un altro truck. Chiedo a Irene, la guida italiana, avana dal cappello alle scarpe, il perché di questo gesto scaramantico, se sia una forma di saluto tra i rarefatti autisti in queste strade dritte, monotone, polverose. Il motivo, […]
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Viaggio in Namibia/2
Nel paesaggio ancestrale della Namibia, così come era e così come è sempre stato. Accogliente e respingente, dune natiche e mammelle, deserti desolati, costellato di nidi giganteschi di tessitori sociali e di termitai falliformi, di cerchi delle fate, di acacie primordiali e di mopane verdeggianti
“Preistoria è la savana che fascia l’Africa per migliaia di chilometri da ovest a est, cioè dall’Oceano Atlantico all’Oceano Indiano. La savana è una sterminata steppa color verde pallido sparsa, a perdita d’occhio, di una sola specie di albero, la piccola acacia africana, irta di spine, coi rami disposti a ombrello, e di una sola […]
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Viaggio in Namibia/1
Un viaggio nel cuore del continente africano, immobile e (apparentemente) immutabile, comincia con la scelta della guida giusta. Oltre a quelle in carne e ossa, può essere molto utile rileggere gli articoli di Alberto Moravia: «Un viaggio in Africa è un tuffo nella preistoria»
Come si affronta un viaggio in una terra incognita, una terra remota, selvaggia e differente, che suscita fascino e timore? Come si viaggia per l’Africa australe, segnata dal Tropico del Capricorno, segata da deserti e da confini tracciati con la squadretta delle elementari, banco di legno rugoso e pozzetto per il calamaio? Come si attraversa […]
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Dopo "Il sol dell'avvenire"
In margine al dibattito che si è scatenato intorno al nuovo film di Nanni Moretti: come e perché l'immaginario del regista ha incarnato quello di una generazione. Un catalogo di scoperte, sogni e delusioni. Ma soprattutto di voglia di vivere e capire
«Faccio fatica a capire l’ilarità circa i numerosi post commenti a proposito dell’ultimo film di Nanni Moretti. Siamo stati mesi a concionare e pubblicare meme su una frase stampata sullo scialle di una influencer sul palco sanremese e adesso non meriterebbe, almeno, la metà di spazio e attenzione l’ultimo film di uno dei pochissimi autori […]
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Le sorprese della scrittura
Emozioni, autobiografia, immaginazione: quali sono, davvero, gli strumenti usati da un romanziere? Ecco la storia di due "Calafiore", uno scolpito con le parole e uno con la realtà, che si inseguono tra verità e finzione
Mi sono sempre chiesto a quale dimensione accediamo quando scriviamo un romanzo. O un racconto. Quale sia il tessuto connettivo da cui far scaturire storie e costruire personaggi, dar vita a esseri senzienti che, per un periodo lungo o breve, camminano di vita propria, parlano una loro lingua, hanno una voce, delle espressioni, ridono, piangono, […]
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#boycottqatar2022
Come diceva Seneca: «Osserva bene paura e speranza, e ogni volta che sarai nell’incertezza, fatti un favore: abbi fiducia in ciò che ti fa sentire meglio. Forse la paura avrà più cose da dire; tu, comunque, scegli la speranza». Ancora sui mondiali in Qatar
Ho letto con molta attenzione il bellissimo e documentatissimo pezzo di Gianni Cerasuolo sull’invito a boicottare gli ormai prossimi Mondiali di Calcio del Qatar, a dare uno schiaffo con un piccolo gesto di sfida a chi ha voluto costruire questi stadi mostruosi nel deserto, questi mausolei di sangue radicati sui volti anonimi delle 6500 persone, […]
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