Giuseppe Grattacaso
A proposito di “La seconda cicara de tè”

Poesia del blu

Quel «duro far niente davanti a 'sto blu potente»: le poesie di Andrea Longega raccontano vite dolenti e "ammaccate" usando in uno straordinario e vivacissimo dialetto veneziano

Sarebbe meglio forse nemmeno parlare di poesia in dialetto, cioè non definirla come tale, evitando di costringere in tal modo in una categoria che suona riduttiva una produzione letteraria che appartiene di fatto al nostro patrimonio culturale comune. La poesia o è poesia o non lo è, in qualsiasi lingua essa venga scritta. Del resto, […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Andrea Longega

Ferite del presente

Tratti lirici e terrestri nei versi in dialetto nativo dell’autore veneziano. Tra i temi della sua ultima raccolta “La seconda cìcara de tè”, quello del viaggio con poesie ambientate nell’isola di Creta. Mentre Atene, con i suoi fasti passati e il grigiore dell’oggi, è la protagonista di una prossima plaquette

Il veneziano Andrea Longega si esprime nel dialetto nativo con una sorta di innata grazia, quasi di pudore. Il suo sguardo sembra derivare da quello di Saba e Penna, nonché di certo Valeri, legato com’è alla scoperta di una realtà dai tratti lirici e, nondimeno, terrestri. Longega ha al suo attivo varie raccolte, fra cui […]

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