A proposito di “Via Flaubert, civico 11”
Antonio Carannante racconta il rapporto gelido tra un tagliatore di teste d'azienda privo di scrupoli e una poetessa che lavora in una ditta di bulloni. Una fotografia cruda dell'Italia delle grandi delusioni
Via Flaubert, civico 11 di Antonio Carannante (appena uscito da Castelvecchi editore) racconta di un uomo in carriera dei nostri tempi, moderatamente sicuro del fatto suo, ma senza ostentazioni narcisistiche, un po’ viziato dalla vita, forse, che l’ha abituato a vincere. Così ci appare Giorgio all’inizio di una vicenda che si svolge durante «l’inverno più […]
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Su “La storia d’Italia in 15 film”
Alberto Crespi racconta il Novecento del nostro paese per come esso si è auto-rappresentato al cinema. Una carrellata divertente e divertita, attraverso le immagini e i retroscena di tanti capolavori
.La storia d’Italia in 15 film di Alberto Crespi (Laterza) è un bel saggio narrativo – così lo definirei, si capirà perché – fra Storia e Storia del cinema e della letteratura e del teatro ma anche del costume e della tivù e di altro ancora. L’autore – Alberto Crespi – è uno dei più […]
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Un romanzo da leggere ancora
Elliot ripubblica, dopo oltre vent'anni, “Il branco", libro cult di Andrea Carraro. Un romanzo che leggeva in anticipo la realtà, concentrandosi su quegli impulsi che provocano la violenza per essere; per apparire
Signature song, così in musica viene definita una canzone, o un brano che rende riconoscibile un autore, e al quale egli viene associato pur avendone scritti, o cantati, molti altri. In italiano si potrebbe definire Canzone Firma. È quello che è accaduto ad Andrea Carraro con Il branco, romanzo che dopo le due edizioni precedenti […]
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Improvvisi
Raffaele Manica rende omaggio a Mario Praz, anglista, critico erudito e lettore dalle sterminate curiosità. Ne è nato un saggio che sembra riflettere (alla perfezione) sulla forma-saggio
Caro Raffaele Manica, sono già alcuni giorni che ho finito di leggere il tuo Praz (Italosvevo) – e ci sto rimuginando su – come mi capita da qualche tempo con le mie letture, – avendone apprezzato il contenuto ma anche la grafica elegante, con le sue pagine ruvide di carta pregiata da segare con il […]
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Improvvisi
Con "La vita finora", Raul Montanari mescola ironia e noir tenendo sullo sfondo la Storia con la maiuscola, quella terribile della Guerra dei Balcani
Caro Raul Montanari, hai scritto, con La vita finora (Baldini & Castoldi), come spesso ti capita, un bel romanzo. Con un inizio davvero grande, per dominio della lingua oltre che per l’invenzione di quel paesaggio montano alla King. Una lingua che tiene insieme molte cose – gusto della descrizione paesaggistica dai toni espressionisti, dosaggio della […]
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Improvvisi
"Magellano" di Gianluca Barbera è un romanzo d'avventura in piena regola. La storia della prima circumnavigazione della terra attraverso la emozioni del suo nocchiero
caro Gianluca Barbera, mi è piaciuto moltissimo il tuo nuovo libro Magellano (Castelvecchi). Volevo dirtelo. È una brillante riproposizione, in chiave postmoderna, di un genere del passato, il romanzo di viaggio, il romanzo d’avventura, fra Conrad e Kipling e Salgari, e racconta la prima circumnavigazione del globo sotto il comando di Ferdinando Magellano, nel corso […]
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Improvvisi
“L’anima e il castigo” di Michele Caccamo ricama sulla storia medioevale per raccontare un disagio di ogni tempi: quello di chi viene escluso sulla base di un pregiudizio sociale
Caro Michele Caccamo, due parole sul tuo bel romanzo L’anima e il castigo (Castelvecchi), che ho letto da un po’, ma che mi è ancora chiaro in testa come se l’avessi appena concluso. Anzitutto una riflessione sul genere. Quando scrivi un “romanzo storico”, le possibilità di errore aumentano esponenzialmente, e più ti spingi indietro nel […]
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Improvvisi
Una recensione in forma di lettera personale: "Ferropoli" di Nando Vitali è un libro intimamente napoletano ma senza banali cartoline. Viaggio nel mito, andata e ritorno
Caro Nando Vitali, ho finito Ferropoli (Castelvecchi), e mi sono confermato nella lettura un po’ sbrigativa che avevo fatto prima della pubblicazione. È davvero bello, forte e ricco di poesia, come del resto lo sono anche gli altri tuoi che conosco. Ti confesso che ho dovuto finirlo prima di capire che l’io narrante è il […]
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Letteratura e Olocausto
È morta ieri, improvvisamente, la scrittrice croata Daša Drndić. Ripubblichiamo l'intervista che ci ha dato in occasione del suo romanzo "Trieste", un libro che mescola realtà e finzione nel segno del dolore
Daša Drndić, la grande scrittrice croata che tanta attenzione ha riservato all’Olocausto e ai conflitti razziali che hanno sconvolto in Novecento (anche nel suo tormentato Paese) è morta ieri a 72 anni. Tre anni fa, il nostro Andrea Carraro la incontrò in occasione dell’uscita del libro Trieste. Ripubblichiamo qui quell’intervista. —– Trieste della scrittrice croata […]
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A proposito di “Bambole e schiavi”
Il nuovo romanzo di Renzo Paris racconta di uno scrittore di bugie e una donna di tragedie vere: l'epopea di un intellettuale stanco che incontra una migrante degli amori fallimentari
“Non ci si mette mai l’anima in pace, per vecchio che uno sia” (Philip Roth): in esergo al nuovo libro di Renzo Paris troviamo varie citazioni, fra cui questa, che ne illumina magnificamente sia il contenuto sia la cifra morale. Bambole e schiavi (Elliot) è uno degli esempi più riusciti di Autofiction – una tendenza […]
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