Loretto Rafanelli
“Le case dai tetti rossi” di Alessandro Moscè

Autobiografia tra i “matti” di Ancona

Un toccante romanzo intimo e di testimonianza in cui il poeta racconta momenti della sua infanzia trascorsa dai nonni, di fronte al manicomio del capoluogo marchigiano, prima che la legge Basaglia modificasse la condizione dei malati psichici

Alessandro Moscè nel romanzo, Le case dai tetti rossi, edito da Fandango, scrive di un luogo di grande sofferenza: il manicomio di Ancona, struttura che stava proprio dirimpetto alla abitazione degli amati nonni, da lui frequentata quando era piccolo nei periodi estivi. Il romanzo di Moscè ci riporta ad anni difficili che ancora turbano, perché fa […]

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Valentina Di Cesare
Incontro con il narratore Alessandro Moscè

L’attualità di Moscè

«Lo scrittore, nel millennio che segue al postmodernismo, non è un intellettuale. Prevale un’immobilità sempre più autoreferenziale, un egotismo schiacciante»: Alessandro Moscé parla di narrativa e impegno

Alessandro Moscè è scrittore (è autore, tra gli altri, della raccolta poetica Hotel della notte per Aragno, del romanzo L’età bianca per Avagliano, del saggio critico Galleria del millennio per Raffaelli), giornalista culturale e si occupa di critica letteraria su vari giornali, tra cui il quotidiano “Il Foglio”. Ha ideato il periodico di arte e […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Alessandro Moscè

Le restituzioni della memoria

Nell’ultima raccolta del poeta marchigiano, “Hotel della notte”, un’umanità dolente, spesso ai limiti della marginalità si muove in una trama autobiografica. Tra i personaggi, in un dialogo fondante con vivi e morti, spicca Pierino, un omino felliniano che portava fortuna…

Alessandro Moscè è poeta, saggista e narratore che opera a Fabriano. Ha al suo attivo le raccolte poetiche L’odore dei vicoli (2004) e Stanze all’aperto (2008). Hotel della notte (108 pagine, 10 euro), l’ultima sua silloge, edita da Aragno nel 2013, si configura come un lavoro molto strutturato, dall’intento programmatico ben preciso, che tuttavia riesce […]

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Pasquale Di Palmo
“L’età bianca” di Alessandro Moscè

La forza di Long John

Un ragazzino malato, un grande giocatore di calcio che tiene acceso il sogno e un amore che rievoca quello tra Orfeo ed Euridice. Tra cronaca, storia, testimonianza e autobiografia si declina la “cognizione del dolore” di Moscè

La figura dell’adolescente è diventata una sorta di archetipo della narrativa moderna. Si pensi ai Turbamenti del giovane Törless di Musil o, per rimanere in ambito italiano, all’uso ricorrente del personaggio adolescenziale in narratori come Bilenchi, Cassola e Moravia. Alessandro Moscè, nato nel 1969 a Fabriano dove vive, licenzia ora il romanzo intitolato L’età bianca […]

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