Pasquale Di Palmo
Memorie di un “parassita sociale”

Brodskij contromano

Per lui la poesia è sempre al primo posto, per via del suo potere sconvolgente quanto una macchina che irrompa in una corsia a senso contrario… Guida al pensiero del grande poeta russo, attraverso una raccolta di interviste

«Chiunque consideri la poesia alla stregua di intrattenimento, di “lettura”, commette un crimine antropologico, in prima istanza contro sé stesso». Questa osservazione di Iosif Brodskij è una delle tante perle di cui è disseminato il recente volume intitolato Conversazioni (Adelphi, 320 pagine, 20 euro), curato da Cynthia L. Haven, uscito negli Stati Uniti nel 2002 […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Dei delitti imperfetti

Friedrich Durrenmatt a Berna, Alicia Giménez Bartlett a Barcellona, Andrea Camilleri a Vigata: tre modi diversi di intendere la narrativa di genere. E di risolvere gli enigmi della vita

Imprendibile. Questo ammirevole intreccio che unisce suspance e ricchezza concettuale, lo svizzero Friedrich Durrenmatt l’ha pubblicato su un su una rivista (a puntate) tra il 1950 e il 1952. L’anno dopo è finalmente diventato libro. Oggi lo ripropone la Adelphi (Il giudice e il suo boia, 121 pag, 15 euro). Tutto parte in un’osteria affacciata […]

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Alberto Fraccacreta
Intervista (via email) al grande poeta polacco

Il papavero di Zagajewski

«La poesia è stata un ingrediente costante della nostra civiltà per così tanto tempo che la sua scomparsa completa pare assai improbabile». Così ci rassicura il cantore che con i suoi versi trasmette la purezza della parola e una lezione di rara semplicità

Adam Zagajewski, oltre a essere senza dubbio il maggiore poeta vivente, è un poeta per elezione, come lo sono pochi nella contemporaneità. La strategia compositiva delle liriche, soprattutto nella seconda parte della sua opera, gioca sull’assenza di concettualizzazione, sull’abbattimento dell’ideologia, sulla dissoluzione della forma mentis per conquistare una più elevata leggerezza, capace di modulare l’indagine […]

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Alberto Fraccacreta
Tre santi bizantini secondo Hugo Ball

Cristianesimo dada

Giovanni Climaco, Dionigi l’Areopagita e Simeone Stilita. A loro sono dedicate le biografie redatte con acuta spiritualità dallo scrittore tedesco che recitò le sue poesie al Cabaret Voltaire di Zurigo vestito da missile aerospaziale

La parola “bizantino”ha un suono aureo, un tintinnio d’ottone. L’arzigogolo domina incontrastato. Una macchia scura di lontananza e filiforme memoria si imprime agli occhi. “Bizantino”. Mosaici, oro, ricerca del paradosso, restaurazione dell’Impero. È davvero singolare, oggigiorno, trovarsi dinanzi a un libro che illustra tre vite di santi e asceti – paradosso già forte per il […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Singer e i Maigrettoni

Da un Singer raro alla nuova raccolta di Maigret di Simenon. Passando per la biografia del Re Sole di Louis de Saint-Simon alla Faenza di Gene Gnocchi

L’errore.  Poche pagine, magistrali. Israel Joshua Singer (1893-1944), molto noto per La famiglia Karnowski, ma anche di altri gioielli letterari oltre a articoli giornalistici e racconti, racconta la triste storia di Sender Prager, proprietario di un ristorante alla moda di Varsavia. Convinto assertore del celibato, fonte di svariatissime avventure amorose, viene convinto dal rabbino a […]

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Alberto Fraccacreta
L'elzeviro secco

Emmanuel Carrère all’ombra della croce

La “conversione” dello scrittore francese raccontata nel suo “Il Regno” (premiato a Pordenonelegge), non appare come lacerante sradicamento ma come esperienza esteriore sospesa tra storia e autobiografia. E fa venire in mente Bob Dylan...

Dalle merlature, dai lineamenti grifagni del palazzo comunale si arguisce che il luogo vuole imprimere una traccia puntuale di sé. Pordenone è gotica e desidera rimanere tale. Non chiede di assumere altro ruolo. In ogni siepe si osserva la cittadina curatissima, a misura d’uomo e – caso raro – a misura d’inquietudine: anche lo spleen […]

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Pier Mario Fasanotti
Consigli per gli acquisti

Lezioni sul romanzo

L'ultimo meschino di Simenon, il laboratorio di Flaubert (ai tempi di Emma Bovary) e l'emigrazione di Marco Balzano: tre libri per entrare nei segreti della scrittura

La odiavano. È un romanzo a passo lento, forse dovuto al fatto che la sua ambientazione è a Nilieu, a pochi chilometri da La Rochelle. Il mare vicino non è di rimedio all’atmosfera di isolamento e di cupezza. E nemmeno al clima: caldo torrido in estate e pioggia frequente in autunno-inverno. Qui il dramma si […]

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Pasquale Di Palmo
Alla scoperta dell’opera di Israel Joshua /1

L’altro Singer

Il suo finora più celebre fratello, Isaac Bashevis Singer, autore di libri come “Il mago di Lublino” e “Gimpel l’idiota”, lo considerava il suo maestro. E a leggere le sue storie, ora riproposte da Adelphi (a cominciare da “La famiglia Karnowski”) , si capisce il perché…

Mi cospargo il capo di cenere. Fino a poco tempo fa credevo infatti che di Singer ne bastasse uno solo, ovverosia Isaac Bashevis, lo straordinario narratore polacco naturalizzato americano, autore di splendidi racconti e romanzi, cui venne conferito il Nobel nel 1978. I suoi libri, scritti in yiddish, furono pubblicati in Italia da svariati editori, […]

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Lidia Lombardi
“Il cervello di Alberto Sordi”

Il partigiano Sonego

“Antifascista involontario”, lo sceneggiatore che ha stretto con Sordi un sodalizio professionale inimitabile, rifiutò sempre di esaudire un desiderio del grande attore: quello di interpretare Mussolini. Come racconta Tatti Sanguineti...

Alberto Sordi voleva interpretare Mussolini. Il Duce, che gli calzava a pennello nei tratti roboanti, non poteva mancare nella galleria di “mostri” che aveva fatto in decine e decine di film. Ma non gli riuscì di indossare su un set gli stivali neri dell’uomo di Predappio perché gli mancò la spalla. Anzi il suo cervello. […]

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Marco Fiorletta
Riletture postume: Sándor Márai

Le verità di Márai

“La donna giusta” è un romanzo che scompone la storia nelle varie sfaccettature di chi la vive. Un gioco letterario che punta a rappresentare l'irrappresentabilità della realtà

La donna giusta di Sándor Márai, letto nella versione cartacea dell’Adelphi (444 pagine, 19 euro), è un libro che si presta a molteplici chiavi di lettura già ad iniziare dalla struttura dell’opera, comunque non nuova. Un’unica storia analizzata da diversi punti di vista dove ognuno dei personaggi dà la sua “versione”. Immaginate un cadavere sul tavolo autoptico […]

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