Pier Mario Fasanotti
«Ne ammazza più la penna»

È la stampa, bellezza!

Pier Luigi Vercesi, decano della carta stampata, ha raccontato in un libro segreti e leggende del giornalismo: un mondo dove gli eroi dovevano combattere con le armi della fretta e delle parole

Ma chi sono questi giornalisti? Più che una categoria professionale, paiono una sorta di “razza”. Che è stata ed è vituperata, invidiata, considerata come emblema di un ottimo status sociale, una piccola folla sparsa che fa fatica a respingere la sempre più frequente accusa di raccontare bugie, enfatizzare aspetti della società a danno di altri […]

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Elisabetta Torselli
Musica oltre le sbarre

Il mio canto libero

Incontro con Massimo Altomare che da anni dirige l'Orkestra Ristretta, un gruppo di detenuti e detenute del carcere di Sollicciano: «La nostra hit si intitola Sbarre, è un pezzo in italiano con ritornelli in arabo, un mix musicalmente ideale»

Ci sono concerti e spettacoli in cui il pubblico deve sottoporsi ad una piccola trafila, un po’ seccante ma assolutamente non aggirabile: invio di copia del documento d’identità, iscrizione in una lista d’attesa a discrezione delle autorità che fanno le loro verifiche, ingresso fino a esaurimento posti (pochi)… Perché il luogo e gli interpreti del […]

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Gianni Cerasuolo
In memoria di un divo del calcio

Storie del Petisso

«Sono un napoletano nato per caso all'estero», diceva di sé Bruno Pesaola, in arte il Petisso: l'uomo che fece sognare la Napoli del calcio anni Sessanta. Malgrado il laurismo

A quei tempi, anni Sessanta, le panchine allo stadio San Paolo venivano messe una da una parte e una dall’altra parte del campo lungo la linea del fallo laterale. Gli ospiti sotto la tribuna, quella del Napoli sotto i distinti. Le panchine non erano i salottini griffati di oggi. Erano delle panche di legno lunghe […]

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Fabrizio Coscia
Ancora sul "Fenicottero"

Silone clandestino

Renzo Paris, scavando nella doppiezza di Ignazio Silone, affronta un tema cruciale in letteratura: il rapporto con la più remota parte di sé, quella che può anche negare la propria identità

Sono passati quindici anni da quando gli storici Dario Biocca e Mauro Canali aprirono il «caso Silone», scoprendo nei documenti di archivio l’attività spionistica dello scrittore a favore della polizia politica fascista. La notizia provocò un terremoto (storiografico e mediatico) non dissimile da quello, reale, di Avezzano che il 13 gennaio 1915 devastò la Marsica […]

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Angela Di Maso
Ritratto d'artista

«Il teatro ci salverà»

«La crisi ha distrutto sistematicamente l'impianto culturale del Paese. Eppure è da lì che partirà la rinascita»: l'arte della scena secondo Enrico Ianniello

Nome e cognome: Enrico Ianniello Professione: Attore, regista, traduttore, scrittore. Età: 44 Da bambino sognavi di fare l’attore? Da bambino no, ma dai 16 anni in poi sì. Cosa significa per te recitare? Scavare ogni sera una nicchia nel tempo, grazie alla complice compiacenza del pubblico e dei colleghi – e grazie alle parole dell’autore. […]

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Odetta Melazzini
Radiografia del terrorismo/17

Il delirio del califfo

L'analisi del movimento di al-Baghdadi, della sua crudeltà, del suo progetto di distruzione e di conquista di «metà mondo» conclude la nostra inchiesta sulla storia del terrorismo di marca islamica

Le guerre in Afghanistan e in Iraq hanno deposto regimi autoritari e, nello stesso momento, hanno provocato gravi instabilità nelle due aree. In un momento di assoluta crisi in Medio Oriente, dove la dittatura di Bashar al-Assad in Siria si lega a Mosca ma strizza l’occhio agli USA, l’Iraq traballa sulle macerie della guerra e […]

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Anna Camaiti Hostert
«Ritratto di madre in cornice americana»

Una madre di stile

Miklós Vajda, celebre traduttore ungherese dall'americano, ha pubblicato un romanzo sulla propria madre. E sulla sua propensione (pericolosa) per l'America

È nato a Budapest nel 1931 Miklós Vajda, scrittore esordiente a 78 anni. Il suo primo romanzo, Ritratto di madre in cornice americana appena tradotto in Italia dalla casa editrice Voland (208 pagine, 15 euro) è un piccolo gioiello che la casa editrice romana fa precedere da un’utilissima premessa della traduttrice Andrea Renyi. In essa […]

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Erminia Pellecchia
Alla Fondazione Alfonso Gatto di Salerno

Poesia senza bavaglio

Reading, incontri, discussioni, feste: è il nuovo appuntamento di «100Thousand Poets for Change». Sul quale pesa la censura di qualche paese "ottuso"

Una vela cavalca le nuvole, sorvola gli oceani, sventolando la bandiera di pace, sostenibilità e giustizia. È il logo disegnato da Greenpino, poeta dei segni, street artist che colora i muri-macerie delle città con i versi, per la prima conferenza internazionale di 100Thousand Poets for Change. È un richiamo per le voci pure del mondo […]

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Giuliana Vitali
Un libro pubblicato da Edilet

Il teatrino degli ultimi

«Piccoli quadri romani», una raccolta di dieci pezzi teatrali di Paolo Vanacore, racconta il degrado della Capitale visto con gli occhi di un disincantato (e arrabbiato) napoletano

Leggere Piccoli quadri romani (Edilet editore, 131 pagine, 10 euro), nuovo lavoro dell’autore teatrale e scrittore napoletano Paolo Vanacore, è come ritrovarsi tra i personaggi di un film di Monicelli; penso a Parenti serpenti, l’ipocrisia familiare che aleggia tra le mura della casa di Saverio e Trieste e alla foto di rito con l’autoscatto. Il […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Il rigore di Blatter

Che cosa leggerebbe, in carcere, un uomo condannato per aver ucciso la passione di milioni per il calcio? Facile: un racconto di Osvaldo Soriano. Eccolo

Ho fatto un sogno. Ero nella cella di un carcere americano, il Correctional Institute of Soccer, e stavo leggendo una favola ad un detenuto. Il suo nome era Sepp Blatter. L’avevano condannato per aver ucciso la passione di miliardi di persone che impazzivano dietro una palla di cuoio. Aveva assassinato il calcio con i suoi […]

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