Jolanda Bufalini
Un grande giornalista si racconta

I buchi neri del ‘900

«Il bambino nella neve» di Wlodek Goldkorn è un libro che trae la memoria dal suo ghetto: dalla Shoah a Varsavia dopo il Reich, dal socialismo sionista al "sogno italiano". Un diario per mantenere salde le tracce del passato

Il bambino nella neve di Wlodek Goldkorn (Feltrinelli, 202 pagine, 16 Euro) è un libro di viaggio, un reportage che riesce, come una piccola sonda laser, a penetrare nelle vene della storia e dei luoghi. La Polonia dove Goldkorn è vissuto fino a 16 anni: la terra che racchiude il grande vuoto, l’indicibile che ha […]

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Valeria Campana
Cartolina dalla Spagna

Miraggio andaluso

Fondata dai Fenici, è stata abitata e vissuta da Romani, Vandali, Bizantini, Visigoti e infine dagli Arabi: Cadice, una mano protesa nel mare, è un'illusione che si perde nell'Atlantico

«Scesi sotto coperta per pigliare il cannocchiale; quando salii vidi Cadice. La prima impressione che mi fece fu di mettermi in dubbio se fosse o non fosse una città; poi risi; poi mi voltai verso i miei compagni di viaggio coll’aria di chi domanda che lo rassicurino che non s’è ingannato. Cadice sembra un’isola di […]

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Giuseppe Grattacaso
A cento anni dalla prima edizione

C’era una volta il Porto Sepolto

Ancora una volta Leone Piccioni dimostra che la letteratura si può raccontare. Lo fa narrando in un nuovo saggio, rapido e intenso, la fascinazione, l'incanto, la storia de “Il Porto Sepolto” di Ungaretti, la raccolta poetica che ha cambiato la poesia in Italia

L’Europa e tanti dei suoi intellettuali e scrittori sono sconvolti dalle vicende drammatiche del primo conflitto mondiale, quando la poesia italiana subisce lo scossone che ne cambierà per sempre le sorti, destinandola definitivamente al nuovo secolo. Nel 1916, grazie all’intervento di un ufficiale, anch’egli poeta, conosciuto al fronte, quel «gentile Ettore Serra» a cui è […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Fantasmi nazionali

Non solo Messico '70: le sfide tra Italia e Germania sono un romanzo dello sport che tracima nella società e nella politica. Dai tempi di Pozzo a quelli di Balotelli. Passando per Riva, Rivera, Grosso...

Non si contano i fotogrammi che hanno fatto la storia di Italia-Germania. Rivera buttato giù da Riva e dagli altri compagni festanti dopo aver sigillato sul 4-3, el partido del siglo del 17 giugno 1970 alla stadio Azteca; l’urlo di Tardelli dopo il gol del 2-0 e Pertini che si sbraccia rompendo ogni etichetta, Juan […]

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Danilo Maestosi
Un mondo sempre più in crisi

Povera arte romana!

Dopo il Vittoriano, le Scuderie del Quirinale: gli spazi espositivi della Capitale perdono identità e autonomia. Mentre la Gnam organizza l'ennesima rivoluzione in un bicchier d'acqua

La rete culturale di Roma Capitale continua a perdere pezzi. Un guaio in più per la giunta Cinque stelle che il nuovo sindaco Raggi si appresta a costruire. Ora sotto minaccia di esproprio sono le Scuderie del Quirinale, il contenitore più quotato della Capitale. E qualche mese fa era toccato al Vittoriano, lo spazio espositivo più grande […]

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Angela Scarparo
Una scrittrice a teatro

La legge di Filumena

Abbiamo visto "Filumena Marturano" diretta da Liliana Cavani che ha debuttato a Spoleto. Uno spettacolo emozionante, centrato sulla capacità delle donne di ricostruire la vita

Evitiamo per un soffio un tornado, arrivando a Riano da Roma, per assistere a una delle ultime prove (in costume) di Filumena Marturano di Eduardo De Filippo, per la regia di Liliana Cavani, che venerdì scorso ha debuttato a Spoleto, al Festival dei Due Mondi. Sono in macchina con una giovane ballerina, Livia. Abbiamo percorso in […]

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Anna Camaiti Hostert
Un nuovo saggio su una vecchia storia

Il carteggio mancato

Enzo Antonio Cicchino e Roberto Colella ricostruiscono la (pericolosa) avventura del presunto carteggio tra Mussolini e Churchill che sarebbe sparito per togliere d'imbarazzo gli inglesi. Ma, come dicono i due studiosi, la storia non si fa con i se e con i ma...

Uno dei misteri irrisolti più chiacchierati e studiati della nostra Storia più recente (e scrivo storia con la lettera maiuscola per lo stesso motivo per cui Mario Perniola, nel suo saggio Del terrorismo come una delle belle arti. Storiette, chiama le storie del dopoguerra “storiette” paragonate a quelle della guerra che possono invece rivendicare uno […]

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Alberto Fraccacreta
L'elzeviro secco

Il poeta degli incontri

Adam Zagajewski, il grande poeta polacco: «Vedi, l’incontro è possibile, la lingua non è poi diversa. C’è che conta è l’immagine interiore. Siamo tutti noi, non più divisi. Ci incontriamo dove è poesia. Tutti liberi e in pace, l’uno per l’altro, a tenderci la mano. Dunque, non più divisi»

Adam Zagajewski arriva in auto con sua moglie, un tempo attrice, oggi psicoterapeuta, Maja Wodecka. Tutti i poeti hanno, infatti, bisogno di una psicologa. I signori Zagajewski sono belli e sorridenti, hanno lineamenti delicati, misurati. Li osservo dolcemente, mentre incespico in un inglese pallido (e la mia meridionalità alligna). Ora che la Gran Bretagna è […]

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Leone Piccioni
Un nuovo libro “d’autore” di Succedeoggi

L’inesauribile segreto

“Ungaretti e il Porto Sepolto”: Leone Piccioni ci regala un suo saggio inedito sulla genesi della celebre raccolta poetica a 100 anni dalla prima edizione. Ne anticipiamo alcuni brani sugli anni di Alessandria d’Egitto, decisivi nella formazione di Ungà

Giuseppe Ungaretti nacque ad Alessandria d’Egitto l’8 febbraio del 1888. Nasceva alla periferia di Alessandria, ai margini del deserto, con la tenda dei beduini a quattro passi da casa, in una comunità che viveva di lavoro. (…) C’è anche l’esperienza del deserto, a due passi da casa sua, che colpisce Ungaretti. Potremmo avanzare un esempio: […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart, la poesia

De Angelis: l’assoluto al binario 22

Un incontro che è un agguato, abbraccio e lacerazione, un paradosso straziante. Roberto Mussapi commenta uno dei maggiori poeti contemporanei: versi tratti dal suo libro più recente dove si realizza la forza cieca e veggente della poesia

Massimamente rappresentativa del titolo del libro, Incontri e agguati, il più recente, di Milo De Angelis, uno dei nostri maggiori poeti contemporanei. È un incontro, quello che avviene, di notte, Stazione Centrale, fioca insegna luminosa Polfer, binario 22 (quello più buio, verso il muro, dove vivono i clochard). Una voce lo chiama, lo riconosce: il […]

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