Alberto Crespi
Zattere agli Incurabili

Var Venezia

Uno spettro di aggira per la Mostra del Cinema di Venezia: pare che il direttore Alberto Barbera voglia dare a tutti la possibilità di ricontrollare in video le scene clou dei film. Insomma, la Var del calcio è arrivata anche qui. Parte con questo scoop la rubrica di Alberto Crespi per Succedeoggi

Appena arrivati a Venezia, e dopo aver speso 51 euro di traghetto (la prossima volta useremo davvero la zattera), ci tuffiamo nell’atmosfera dell’incipiente Mostra del cinema e veniamo a conoscenza di un inquietante retroscena: lo svolgimento regolare della 74esima edizione della Mostra d’Arte Cinematografica è ad altissimo rischio. E tutto a causa di un’innovazione tecnologica, […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Mistica della traduzione

Ancora sull'arte del tradurre: per avvicinare un testo al lettore di oggi, si possono impiegare uno o più termini che all’epoca dello scrittore o del poeta in questione (ovviamente) non esistevano? Vediamo perché sì e perché no

Ho già ricordato nel mio intervento precedente (clicca qui per leggerlo), con qualche spericolato salto cronologico, le testimonianze di Joachim du Bellay, Roman Jakobson e Leonardo Bruni. Non ho certo l’ambizione di tracciare una storia della traduttologia o degli studi sulla materia; c’è chi l’ha fatto prima e meglio di me, e a questo proposito […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina da Chicago

L’altro Sud d’America

Il razzismo è un tema - purtroppo - sempre attuale negli Usa (come dimostra anche il successo del nuovo film di Kathryn Bigelow). Ma nessuno coglie il paradosso di un paese che ha un Sud politico e uno geografico

Da poche settimane è uscito in alcune sale Detroit, il nuovo film di Kathryn Bigelow che marca il cinquantesimo anniversario della rivolta che nell’estate del 1967 scosse violentemente la metropoli del Michigan, famosa per essere la capitale dell’automobile. Il film, lungo più di due ore, è molto difficile da guardare non solo per sua handheld […]

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Sabino Caronia
A proposito del “Giardino dei cosacchi”

L’amico di Dostoevskij

Jan Bokken ha ricostruito la biografia di un'amicizia: quella tra il giovane barone russo Alexander von Wrangel e Fedor Dostoevskij. Un rapporto vissuto quasi interamente in Siberia, negli anni dell'esilio dello scrittore

Il nuovo libro di Jan Bokken, Il giardino dei cosacchi (Iperborea 2016), è una via di mezzo fra il saggio biografico e il romanzo. Anche Anime baltiche era un’opera di difficile classificazione. Del resto è ormai un carattere della narrativa contemporanea la commistione di generi. Invero, se non si sapesse tutto sui protagonisti reali, se […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Mauro Sambi

Presagi d’Istria

La lezione dei maestri, «uno stupefatto senso del passato», la prossimità con le persone amate, la contiguità con la natura, con Pola, sua città natale. E con le sue radici Sambi medita un confronto e regala a Succedeoggi la sua prima poesia in dialetto

La poesia di Mauro Sambi, nato a Pola ma residente a Padova («A lungo, forse troppo a lungo sono / stato chiuso in una lingua tra due / mondi»), si caratterizza per una dizione elegante e raffinata e per il recupero di forme chiuse come quelle del sonetto o della sestina. Sambi, figura schiva e […]

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Giuseppe Grattacaso
Razzismo e comunicazione

Tweet & Moschetto

La vicenda di don Massimo Biancalani, prete “pro-immigrati” di Pistoia attaccato da leghisti e fascisti, rappresenta l'ennesimo corto circuito del nostro modo di comunicare. Il segno di come l'intolleranza sia diventata norma

La vicenda di don Massimo Biancalani, parroco in Pistoia, reo di aver portato in piscina un gruppo di immigrati che lo avevano aiutato in un lavoro a vantaggio di una Onlus, irrompe nel sonnolento agosto della sonnolenta cittadina toscana, nemmeno finora tanto risvegliata, sostengono in molti, dall’essere Capitale italiana della Cultura per l’anno in corso […]

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Pierre Chiartano
Le ipocrisie della lotta allo jihadismo

Il seme dell’odio

Il conflitto tra wahhabiti e sciiti, il ruolo del Qatar, il razzismo economico dell'Occidente... troppi elementi del risiko islamico sfuggono ai commentatori europei. Perciò accoltellatori e “autisti della morte” continueranno a proliferare

Avremmo dovuto attaccare questo pezzo con… «dopo l’ennesima strage a Barcellona sulle storiche Ramblas, siamo qui a farci le stesse domande, ad ascoltare gli stessi commenti, ad assistere alle stesse liturgie…» ma lo abbiamo giá scritto tante volte, dopo Parigi, Bruxelles, Nizza e ancora e ancora. Leggo commenti di colleghi, stimati, competenti, gente che il […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito de "Le notti aspre"

Poesia della mancanza

Evelina De Signoribus parla sempre di una mancanza, di qualcosa che non ha avuto la forza di realizzarsi o che soltanto non ci appartiene più: tocca ai suoi versi sanare la perdita

La poesia di Evelina De Signoribus è costantemente mossa da un’esigenza di equilibrio, che non è solamente rivolta in direzione di una ricerca formale, ma nasce dalla volontà di trovare un’armonia, una possibilità di bilanciamento tra le cose e gli avvenimenti che animano l’esistenza. La poesia si è come data l’impegnativo obiettivo di portare alla […]

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Andrea Guermandi
“Dieci anni nel paese delle meraviglie”

Piombo & Trasformers

Per oltre un decennio, Alberto Ferrarese, a partire dal 1976, ha costruito l'immaginario dei bambini italiani pubblicizzando decine di giocattoli. Ora ripercorre quell'avventura in un libro. Un "come eravamo", dal terrorismo a Flippo Trippo

Anni facili. Anni difficili. Qualcuno li ha definiti anni di gomma. Altri, anni di riflusso. Di piombo “fuso” si potrebbe dire, per gli strascichi del terrorismo. È complesso descrivere un decennio che ha visto nascere la creatività degli indiani metropolitani e la repressione (cosiddetta, ma piuttosto reale e concreta). Che ha visto Craxi in auge e […]

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Pier Mario Fasanotti
Due libri sulla città antica

Guardando Roma

Andrea Carandini e Giulio Caporali aiutano i lettori (e i turisti) a orizzontarsi tra gli strati storici di Roma. Con l'aiuto del Tevere, di Giulio Cesare e della pugnalata fatale di Bruto...

I turisti di tutto il mondo, italiani compresi, sono così sfacciati da affermare che Roma la conoscono bene. In quest’ultimo periodo è aumentato a dismisura il turismo mordi (o mangia) e fuggi: un giorno o due (se va bene) passati nella Caput mundi per vantarsi di avere memoria, anche storica, della città millenaria. Anche chi […]

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