Sabino Caronia
A proposito del “Giardino dei cosacchi”

L’amico di Dostoevskij

Jan Bokken ha ricostruito la biografia di un'amicizia: quella tra il giovane barone russo Alexander von Wrangel e Fedor Dostoevskij. Un rapporto vissuto quasi interamente in Siberia, negli anni dell'esilio dello scrittore

Il nuovo libro di Jan Bokken, Il giardino dei cosacchi (Iperborea 2016), è una via di mezzo fra il saggio biografico e il romanzo. Anche Anime baltiche era un’opera di difficile classificazione. Del resto è ormai un carattere della narrativa contemporanea la commistione di generi. Invero, se non si sapesse tutto sui protagonisti reali, se […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Mauro Sambi

Presagi d’Istria

La lezione dei maestri, «uno stupefatto senso del passato», la prossimità con le persone amate, la contiguità con la natura, con Pola, sua città natale. E con le sue radici Sambi medita un confronto e regala a Succedeoggi la sua prima poesia in dialetto

La poesia di Mauro Sambi, nato a Pola ma residente a Padova («A lungo, forse troppo a lungo sono / stato chiuso in una lingua tra due / mondi»), si caratterizza per una dizione elegante e raffinata e per il recupero di forme chiuse come quelle del sonetto o della sestina. Sambi, figura schiva e […]

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Giuseppe Grattacaso
Razzismo e comunicazione

Tweet & Moschetto

La vicenda di don Massimo Biancalani, prete “pro-immigrati” di Pistoia attaccato da leghisti e fascisti, rappresenta l'ennesimo corto circuito del nostro modo di comunicare. Il segno di come l'intolleranza sia diventata norma

La vicenda di don Massimo Biancalani, parroco in Pistoia, reo di aver portato in piscina un gruppo di immigrati che lo avevano aiutato in un lavoro a vantaggio di una Onlus, irrompe nel sonnolento agosto della sonnolenta cittadina toscana, nemmeno finora tanto risvegliata, sostengono in molti, dall’essere Capitale italiana della Cultura per l’anno in corso […]

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Pierre Chiartano
Le ipocrisie della lotta allo jihadismo

Il seme dell’odio

Il conflitto tra wahhabiti e sciiti, il ruolo del Qatar, il razzismo economico dell'Occidente... troppi elementi del risiko islamico sfuggono ai commentatori europei. Perciò accoltellatori e “autisti della morte” continueranno a proliferare

Avremmo dovuto attaccare questo pezzo con… «dopo l’ennesima strage a Barcellona sulle storiche Ramblas, siamo qui a farci le stesse domande, ad ascoltare gli stessi commenti, ad assistere alle stesse liturgie…» ma lo abbiamo giá scritto tante volte, dopo Parigi, Bruxelles, Nizza e ancora e ancora. Leggo commenti di colleghi, stimati, competenti, gente che il […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito de "Le notti aspre"

Poesia della mancanza

Evelina De Signoribus parla sempre di una mancanza, di qualcosa che non ha avuto la forza di realizzarsi o che soltanto non ci appartiene più: tocca ai suoi versi sanare la perdita

La poesia di Evelina De Signoribus è costantemente mossa da un’esigenza di equilibrio, che non è solamente rivolta in direzione di una ricerca formale, ma nasce dalla volontà di trovare un’armonia, una possibilità di bilanciamento tra le cose e gli avvenimenti che animano l’esistenza. La poesia si è come data l’impegnativo obiettivo di portare alla […]

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Andrea Guermandi
“Dieci anni nel paese delle meraviglie”

Piombo & Trasformers

Per oltre un decennio, Alberto Ferrarese, a partire dal 1976, ha costruito l'immaginario dei bambini italiani pubblicizzando decine di giocattoli. Ora ripercorre quell'avventura in un libro. Un "come eravamo", dal terrorismo a Flippo Trippo

Anni facili. Anni difficili. Qualcuno li ha definiti anni di gomma. Altri, anni di riflusso. Di piombo “fuso” si potrebbe dire, per gli strascichi del terrorismo. È complesso descrivere un decennio che ha visto nascere la creatività degli indiani metropolitani e la repressione (cosiddetta, ma piuttosto reale e concreta). Che ha visto Craxi in auge e […]

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Pier Mario Fasanotti
Due libri sulla città antica

Guardando Roma

Andrea Carandini e Giulio Caporali aiutano i lettori (e i turisti) a orizzontarsi tra gli strati storici di Roma. Con l'aiuto del Tevere, di Giulio Cesare e della pugnalata fatale di Bruto...

I turisti di tutto il mondo, italiani compresi, sono così sfacciati da affermare che Roma la conoscono bene. In quest’ultimo periodo è aumentato a dismisura il turismo mordi (o mangia) e fuggi: un giorno o due (se va bene) passati nella Caput mundi per vantarsi di avere memoria, anche storica, della città millenaria. Anche chi […]

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Ilaria Palomba
Incontro con uno scrittore "stanco"

L’ultima parola

«Quello dell'editoria è un mondo povero che gioca a fare il ricco, un mondo sgraziato che scimmiotta i meccanismi della grande industria, senza averne minimamente le possibilità e il grado di potere»: Massimiliano Santarossa spiega il suo addio alla letteratura

«È giunto il momento dei saluti, di stringere le mani, di voltarsi e andarsene dalla festa. Ringrazio tutti per questi intensi, stupendi, a volte allucinati, duri, sempre vissuti, dieci anni letterari. Ho scritto, parlato, urlato, letto, e di nuovo scritto, più di quanto avessi mai immaginato possibile. Credo ne avesse bisogno il bambino che ero, […]

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Nando Vitali
A proposito di "Intrappolati"

Il mare della sventura

Michele Caccamo e Luisella Pescatori hanno trasformato in romanzo (quasi in cunto antico) l'odissea tragica di tutti quegli uomini e donne che traversano il Mediterraneo in cerca di speranza. Per fare delle parole un ponte

La vicenda epocale, quasi biblica, delle migrazioni di clandestini verso l’Europa, che scappano da guerre e povertà, e il terrorismo, si sono mischiate, al punto da renderne complicata una divisione netta. Scrivere un romanzo introspettivo su questo tema spinoso e controverso, inafferrabile, è un atto di coraggio innanzitutto: è il caso di Intrappolati – Gli […]

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Daniele Pugliese
Un racconto inedito

Il Periodo

«Lui appuntava con la sua M quelle intrusioni violente nel gioioso andamento del loro amore. Sfogliava le pagine contando, senza badare al nome dei giorni, alla data che compariva in alto, al santo consacrato»

Be’, certo, grosso modo sì. Con Giuditta ci aveva provato. Se qualcuno avesse curiosato nella sua agenda, probabilmente avrebbe anche potuto sospettare che fosse un agente segreto o, almeno, qualcuno che aveva qualcosa di losco da nascondere. Quelle M appuntate sulle pagine del diario con apparente casualità. Una moglie avrebbe pensato ad un’amante, Monica, forse. […]

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