Velia Majo
Dentro un luogo mitico e poco noto

Americani a Roma

Visita guidata all'American Academy in Rome, dove l'arte e l'architettura degli Usa hanno lasciato segni indelebili, da Roy Lichtenstein a Cy Twombly. Un'isola nel caos della metropoli

Quando ci si avvicina al pesante cancello in ferro battuto bisogna avere a portata di mano un documento d’identità perché significa che si è a Roma al Gianicolo, ma in territorio americano. A metà strada tra Porta San Pancrazio e il Fontanone vi è la sede dell’American Academy in Rome, una delle principali istituzioni americane […]

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Loretto Rafanelli
Incontro sul libro di Leone Piccioni

Le parole di Montale

“Ossi di seppia”: gli impervi passaggi, i gorghi, gli enigmi poetici e linguistici, i vortici esistenziali affrontati dal critico letterario nelle lezioni tenute allo IULM. E domani al Gabinetto Vieusseux di Firenze si proietta anche l’intervista fatta da Piccioni al poeta in occasione dei suoi 70 anni

Domani, 30 ottobre, a Firenze, alle 17,30, al Gabinetto Vieusseux (Piazza Strozzi 1), Marino Biondi, Giuseppe Conte, Giuseppe Grattacaso, Sivia Zoppi Garampi presentano il libro di Leone Piccioni,“Com’è tutta la vita e il suo travaglio. Lezioni su ‘Ossi di seppia’ di Eugenio Montale” (Libreria Dante & Descartes). Dopo gli interventi, grazie alla disponibilità delle Teche […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Epica della montagna

Christoph Ransmayr, il massimo scrittore di lingua tedesca di oggi, conducendo al massimo il mistero e la metafisica della montagna dà inizio a una narrazione finora inesistente. E, in tempi bui come i nostri, la sua è una scalata che ci fa sperare

L’avventura della montagna è individuale e in quanto tale non può generare un’epica, quale quella navale che dalla Tempesta di Shakespeare porta a Melville, Stevenson, Conrad, o come quella che genera la città, la grande Roma di Catullo e Properzio, la Londra degli elisabettiani, la Parigi di Hugo, Baudelaire, Dumas. L’alpinista va da solo e […]

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Mario Di Calo
Visto al Piccolo Eliseo di Roma

Ruccello e Duchamp

Gea Martire e Chiara Baffi, con la complicità della regista Nadia Baldi, riportano in scena "Ferdinando" di Annibale Ruccello puntando sui simboli e sulle astrazioni, più che sul naturalismo simbolico del testo

Ferdinando, il testo di Annibale Ruccello vincitore del premio Idi nel 1985, possiamo considerarlo a tutti gli effetti un classico del teatro contemporaneo. Nadia Badi, la regista del recente allestimento visto al Piccolo Eliseo di Roma (prodotto da Teatro Segreto) parte da questo assunto: un classico da rileggere e ri-attare in chiave assolutamente personale e […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Per Magda Szabó

La scrittrice ungherese, che lavorava sulla memoria per legare passato e futuro, è ancora tutta da rileggere per capire quale sia stato il potere della rivalità e dell’odio nel Novecento

Non capita a tutti di ottenere un premio importante e di vederselo revocare il giorno stesso dalle autorità, prima ancora di aver potuto ritirarlo. Proprio questo è successo alla più importante e nota scrittrice ungherese del Novecento, Magda Szabó, con il premio Baumgarten assegnatole nel 1949, quando l’Ungheria sembrava voler tornare a una sorta d’incerta […]

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Giuseppe Grattacaso
A proposito del "Moto delle cose"

Pontiggia allo specchio

Nella sua nuova raccolta poetica, Giancarlo Pontiggia quasi dialoga con se stesso alla ricerca di un introvabile senso delle cose. Che poi è il senso della vita stessa

Procedendo nella sua maniera pacata e estremamente controllata, disegnando in maniera netta e senza sbavature ogni singolo verso, come ci ha abituati nelle precedenti raccolte, Giancarlo Pontiggia in Il moto delle cose, pubblicato nella collana mondadoriana dello Specchio, si muove nell’ostinata, a tratti commossa, ricerca di un senso che possa spiegare l’esistenza e il suo […]

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Vincenzo Nuzzo
I pensieri deboli

È finita la filosofia?

La Filosofia si è chiusa in una Torre d’Avorio dalla quale guarda altezzosamente il mondo dopo aver negato la propria possibilità di capirlo. Basta leggere Merleau-Ponty per capire per quale strada si sia arrivati a questo punto

Come da sempre accade, la Filosofia sconcerta l’uomo comune. E, inoltre, tanto l’intellettuale pratico quanto anche lo stesso letterato. Questo è però ancora più valido oggi. La disciplina infatti si è rifugiata ormai in un gergo che, per chi non è avvezzo ad esso, è non solo impartecipabile ma anche spesso francamente insopportabile. E ciò […]

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Mario Di Calo
Visto al Palladium di Roma

Un Genet borghese

Anna Bonaiuto, Manuela Mandracchia e Vanessa Gravina portano in scena una nuova versione del capolavoro di Genet dove la forza eversiva del testo trascolora in una sorta di dramma borghese

Caposaldo del teatro del Novecento, Le Serve di Jean Genet, è un dramma/commedia di un’importanza capitale nella nuova drammaturgia contemporanea: a scoprire e “sdoganare” questo autore fu Jean-Paul Sartre con il celebre saggio Santo Genet, commediante e martire. Le Serve si basa sulla menzogna, sul travestimento, sul rifratto (ispirato ad un episodio di cronaca). Si […]

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Pasquale Di Palmo
La voce del poeta: Giancarlo Sissa

Elemosine del tempo

Nel dettato poetico dell’autore mantovano, temi semplici e percorsi che procedono nelle contrade della sconfitta, dove un’umanità stanca trova riscatto e consolazione in un bicchiere o nel ricordo di un’infanzia forse perduta. Con un po' di autoironia, come nei versi inediti che pubblichiamo…

Giancarlo Sissa, nato a Mantova ma operante a Bologna, ha al suo attivo le seguenti raccolte poetiche: Laureola (1997), Prima della tac e altre poesie (1998), Il mestiere dell’educatore (2002), Manuale d’insonnia (2004), Il bambino perfetto (2008). Nel 2015 è uscita l’antologia Autoritratto (Italic Pequod, 164 pagine, 15 euro) che accorpa poesie scritte dal 1990 […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

L’enigma di Yeats

Cosa ne è stato di Leda dopo che il cigno l’ha lasciata cadere? È stata posseduta in cielo o deificata? Il poeta irlandese nei suoi versi non rivela il mistero, ci consegna un interrogativo. Perché non tenta di comprendere o trasporre il mito, semplicemente lo rinnova…

Leda e il cigno: straordinaria apparizione di potenza animale e celeste, tutto di colpo, le grandi ali ancora battenti sopra la donna che barcolla, le cosce accarezzate dalle membrane scure, la nuca presa nel becco, preme il cigno, Zeus, con il suo petto il petto inerme di lei. È un atto di potenza violenta e […]

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