Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Il soffio di Wright

L’autore americano che si scoprì poeta leggendo Pound sulle rive del Garda, e che ha eletto a suoi maestri anche Dante e Montale, ha una voce che “suona come vento da una caverna”. Tra i maggiori nel panorama poetico americano spesso dominato dal minimalismo

La lingua di Charles Wright ha una magmaticità evocante quasi intraducibile, il suo americano suona come vento da una caverna. La seria e onesta traduzione dei suoi versi ne rende il senso e il pensiero, ma solo una riscrittura di anima affine potrebbe coglierne il soffio onirico e plasmante. Nel mese di marzo del 1959, […]

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Sandro Naglia
Incontro con Teresa Maresca

La pittura racconta

È ispirato a due poems di Walt Whitman “Song of myself”, il nuovo ciclo pittorico dell’artista che sarà esposto dal 14 ottobre alla Galleria d’Arte Moderna di Genova. Una ventina di opere che proseguono il lavoro sul paesaggio americano, già affrontato in “Americana” e “Swimming pools”…

Sarà per deformazione professionale, ma la prima cosa che mi ha colpito di Teresa Maresca quando ci siamo conosciuti telefonicamente, è stata la sua voce. Una voce gentile e carezzevole, serena e solare, di una persona con cui è facile entrare in sintonia. Come infatti è avvenuto fin dal primo momento. Poi le sue nuove […]

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Lidia Lombardi
Itinerari per un giorno di festa

Le vie dell’acqua

Focus sugli appuntamenti del 13 e 14 ottobre con le Giornate Fai d’Autunno. In particolare su Napoli, dove il Fondo Ambiente Italiano, in accordo con la campagna #salvalacqua, promuove la sensibilizzazione al tema attraverso visite a mulini, dighe, cisterne, acquedotti, perfino depuratori

Raddoppia l’appuntamento con il Bel Paese chiuso a chiave: non solo le Giornate Fai di Primavera, ma anche quelle d’Autunno che il benemerito Fondo Ambiente Italiano presieduto da Andrea Carandini propone domani e domenica, 13 e 14 ottobre. Come di consueto apriranno eccezionalmente al pubblico ville, palazzi, chiese, giardini, aree archeologiche, architetture industriali, botteghe artigiane […]

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Marco Ferrari
Ricordo di un campione dimenticato

L’ha detto Castellazzi

Si chiamava Mario Castellazzi: era un attaccante di razza. Un giorno del 1961, con il suo Catania, affondò la mitica Inter di Helenio Herrera. E la radio annunciò all'Italia: «Clamoroso al Cibali!»

«Clamoroso al Cibali!» gridò Sandro Ciotti rubando la linea a Tutto il calcio minuto per minuto. L’Italia, allora incollata alle radioline e non ai cellulari, restò col fiato sospeso. Era una calda domenica quasi estiva, 4 giugno 1961, ultima di campionato. E al Cibali, come si chiamava allora lo stadio di Catania, oggi intitolato all’ex […]

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Danilo Maestosi
Al Palaexo di Roma

Universo Pixar

Come si fa a dare un'anima a un oggetto? La mostra dedicata alla Pixar lo spiega: servono un'intuizione geniale e un grande tecnica digitale. Così è nata la rivoluzione dei "cartoni animati"

Forse doveva essere un’ambientazione più anonima da ufficio open space ad incorniciare la intrigante mostra, appena inaugurata al Palaexpo di Roma, dove terrà cartellone fino al 20 gennaio, che ripercorre la storia della Pixar, quei trent’anni di prestigiosa carriera che hanno rivoluzionato il mondo dei cartoni animati. Perché è proprio in uno dei tanti capannoni spuntati […]

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Alessandra Pratesi
A proposito del Leone d’Argento

Un tempo perduto

Al Roma Europa Festival gli Anagoor portano l’“Orestea” presentata alla 46° Biennale di Venezia. Una monumentale riflessione sui tempi antichi e sulla morte, sulla dimensione sacrale del teatro e sulla percezione del Tempo

Delle innumerevoli trilogie tragiche presentate in occasione delle Grandi Dionisie solo una è giunta a noi nella sua interezza: l’Orestea di Eschilo, ovvero l’Agamennone, le Coefore e le Eumenidi. Con compattezza ed integrità drammaturgica, narrativa e tematica le tristi vicende degli Atridi al ritorno di Agamennone da Troia sono state immortalate. La giostra del destino […]

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Leopoldo Carlesimo
La seconda puntata di «Ladri di gasolio»

L’attesa di Nadine

«Conosce pressoché tutte le ragazze del locale. Conosce il barman, le cameriere, gli inservienti. Conosce i bianchi che ancora popolano il maquis. È una fille de la nuit, Nadine, tra le più in voga. Una delle più belle dell’Eclaté»

Riassunto della prima puntata: Nei pressi di Soronkoni, minuscolo villaggio della Moyenne Guinée, Africa occidentale, è in corso la costruzione di una diga sul fiume Konkouré. La vita delle comunità peul che abitano questo tratto d’altopiano è sconvolta dall’irruzione della macchina industriale del cantiere. Da un’economia di sussistenza, poverissima, basata su allevamento brado, piccola agricoltura […]

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Delia Morea
A proposito di «9, La rabbia del rivale»

Architetture napoletane

Domenico Notari racconta la storia di un doppio conflitto tra uomini di potere e uomini di genio nel Settecento e nella contemporaneità. Con le meraviglie dell'architettura napoletana di Vanvitelli e Gioffredo sullo sfondo

9, La rabbia del rivale (Castelvecchi) di Domenico Notari, romanzo di recente pubblicazione dal titolo intrigante, ha una costruzione diremo geometrica e, nello stesso tempo, un coté storico, ironico, accattivante. La trama, prima di tutto, non si lascia abbandonare, si legge tutta d’un fiato. È la storia di un “risarcimento tardivo”, per dirla con le […]

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Francesco Improta
Su «All’ombra delle palme tagliate»

I rovi di Magliani

Ritratto di Marino Magliani, narratore (e ora poeta) ligure per il quale la scrittura è risarcimento consolatorio, autocompensazione e nostalgia di un mondo incantato, visto spesso come un paradiso perduto

Marino Magliani è ormai una presenza autorevole e assidua del panorama letterario italiano. Nel breve arco di tempo di un quindicennio, forse anche meno, ha scritto svariati romanzi e racconti a conferma di una vena copiosa e di una insopprimibile urgenza di raccontarsi e di raccontare. A ciò si aggiungano, non meno interessanti, interventi e […]

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Nicola Fano
L'Italia di Di Maio e Salvini

Abolita la morte (stradale)

A pagina 74 del Def, il Documento di Economia e Finanza dell'attuale governo, si annuncia che entro il 2020 saranno dimezzate le morti sulla strada. E entro il 2050 saranno azzerate: evviva!

Questa non è una fake news. La propensione al balcone del governo italiano d’oggi s’è fatta sfuggire una bella occasione di festa: la sconfitta della morte. Dopo l’abolizione della povertà e il ripristino della dignità del lavoro, entrambe gaiamente sancite per decreto senza neanche un passaggio attraverso un sondaggio on line (forse alla piattaforma Rousseau […]

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