19
aprile
2024

spettacoli

Ida Meneghello
Il cinema de laMeneghello

Pavese, lentamente

Il film che Laura Luchetti ha tratto da "La bella estate" di Cesare Pavese è lento e spesso noioso. Malgrado la bellezza della storia da cui proviene, malgrado le emozioni evocate e la Torino fine anni Trenta...

«A quei tempi era sempre festa. Bastava uscire di casa e traversare la strada, per diventare come matte, e tutto era così bello, specialmente di notte, che tornando stanche morte speravano ancora che qualcosa succedesse». È l’incipit folgorante de La bella estate di Cesare Pavese, il libro che dà il titolo alla trilogia premio Strega […]

continua »
Ida Meneghello
Il cinema de laMeneghello

Passages al buio

“Passages”, il film di Ira Sachs, è la storia di un amore a tre, costruita un po' sulla falsariga di “Jules e Jim”. Ma senza la passione vitale del capolavoro di Truffaut. Qui tutto resta sepolto nei meandri di Parigi

Non so se il regista americano del film Passages, Ira Sachs, abbia letto l’opera monumentale che il filosofo tedesco Walter Benjamin dedicò ai “passages” parigini, dove l’autore rifletteva (riflessione durata tredici anni) sull’infinito caleidoscopio umano utilizzando i passaggi che attraversano il cuore della capitale francese, non solo in quanto luoghi urbani capaci di collegare strade […]

continua »
Alessandro Boschi
Visioni contromano

Venezia rosa shocking

Domani si apre la Mostra del cinema di Venezia. Che cosa dobbiamo aspettarci? Un un tappeto rosa più che rosso causa sciopero di Hollywood. Il direttore Alberto Barbera è corso ai ripari sostenendo il cinema italiano. Ma davvero è un problema?

Dopo tre anni di assenza la curiosità di tornare al Lido di Venezia per l’80^ edizione della Mostra internazionale d’arte Cinematografica confligge con la complicata procedura, complicata per chi scrive, indispensabile per ottenere i biglietti per le proiezioni. Molto meglio le lunghe file e magari il rischio, il brivido, di rimanere fuori per esaurimento posti. […]

continua »
Ida Meneghello
Il cinema de laMeneghello

La bomba di Nolan

Oppenheimer, il nuovo film di Christopher Nolan, divide pubblico e critica: tre ore (forse un po' troppe) per parlare di un uomo, non della “sua" bomba

Inevitabile tornare in sala – dopo un mese di astinenza interrotta solo da Barbie, vista con tutta l’estraneità di chi non ha mai giocato con le bambole – con il film fenomeno del momento: l’attesissimo Oppenheimer di Christopher Nolan, che da cinque giorni sta dividendo critici e spettatori tra scettici perplessi e chi grida al […]

continua »
Giulia Alvear
L'artista diventa critico

Danza al Castello

Una ballerina, Giulia Alvear, ha seguito per "Succedeoggi" il festival Nutida di danza contemporanea al Castello dell'Acciaiolo di Scandicci. Ecco il racconto delle sue impressioni di spettatrice

Mi chiamo Giulia Alvear, sono una ballerina di danza urban e contemporanea. Un paio di mesi fa ricevo una chiamata a sorpresa di Giuliano Compagno; mi invita ad assistere alla IV edizione del Nutida Festival, in programma la prima settimana di luglio al Pomario del Castello dell’Acciaiolo, a Scandicci. Mi dice che una danzatrice comprenderebbe […]

continua »
Ida Meneghello
Il cinema de laMeneghello

Barbie (e Pinocchio)

Il film di Greta Gerwig su Barbie sta sbancando il botteghino anche in Italia. Perché? Tutta voglia di favole o solo voglia di bambole? E se fosse un Pinocchio femminista?

Perché un film con una storia prevedibile e certamente troppo lungo polverizza tutti i record, facendo della regista e sceneggiatrice Greta Gerwig la prima donna che taglia il traguardo del miliardo di dollari incassati in due settimane, che neanche Harry Potter poté tanto? Per rispondere a questa domanda sono andata a vedere Barbie, il film […]

continua »
Sergio Buttiglieri
Visto a Firenze

Ismene punk

Flavio Cauteruccio e Flavia Pezzo hanno aggiornato la storia di Ismene, sorella (quasi) invisibile di Antigone. Uno spettacolo punk che mescola musica, rabbia e parole per raccontare il punto di vista di un essere dimenticato

L’altra sera alle Murate Art District, in centro a Firenze, è andato in scena Family Affairs, l’ultimo riuscito lavoro di Fulvio Cauteruccio. Una coinvolgente riflessione su Antigone di Sofocle, che debuttò 2465 anni fa, nel 442 a.C. nel Teatro di Dioniso ad Atene, e che ha avuto importanti riduzioni cinematografiche, come quella memorabile de I Cannibali […]

continua »
Sergio Buttiglieri
Al festival di Torre del Lago

Incanto Butterfly

Grande successo per il nuovo allestimento di “Madama Butterfly" di Giacomo Puccini per il quale Gian Luigi Pizzi ha curato regìa, scene e costumi. Sul podio, Francesco Cilluffo, mentre il ruolo della protagonista è interpretato ottimamente da Carolina Lopez Moreno

Pura emozione rivedere le opere pucciniane a Torre del Lago dove l’autore lavorava fino all’alba, chiuso nel suo studio in riva al celeberrimo lago dove da 69 anni il Festival dedicato a lui rimette in scena i suoi lavori. E anche questa sera, nel fascinoso immenso teatro all’aperto, il grande inarrestabile Pier Luigi Pizzi ha debuttato […]

continua »
Ida Meneghello
Il cinema de laMeneghello

Razzismi d’Europa

“Animali selvatici”, il nuovo film del romeno Cristian Mungiu, racconta come gli orrori del razzismo siano arrivati ovunque in Europa, anche in Transilvania. Ma un’altra vita è possibile…

Chi sono gli animali selvatici che danno il titolo al nuovo film del regista romeno Cristian Mungiu? Siamo noi. Più aggressivi degli orsi che hanno ripopolato la Transilvania grazie ai finanziamenti della UE, più tragici dei vampiri leggendari di questo pezzo di terra tra Ungheria, Romania e Moldavia, boschi senza fine da cui si può […]

continua »
Ida Meneghello
Il cinema de laMeneghello

Il corto perfetto

Non perdetevi “An Irish Goodbye”, il corto di Tom Berkeley e Ross White che ha vinto il premio Oscar di quest'anno. Una storia dark che gioca con la morte per fare un inno alla vita

Per una volta lasciamo i lungometraggi ed entriamo nel territorio dei corti. An Irish Goodbye ha vinto l’Oscar 2023 per il miglior cortometraggio e di per sé il premio, viste le scelte effettuate da anni dall’Academy, non ne garantirebbe il valore. Ma stavolta la statuetta è davvero meritatissima, perché il corto firmato da Tom Berkeley […]

continua »