19
aprile
2024

spettacoli

Gaia Sanguinetti
A proposito di "Luca"

Luca, inno alla vita

Il lungometraggio di Enrico Casarosa per la Pixar è un capolavoro di vitalità. Un omaggio alla Liguria, al sole, ai sogni e alla voglia di vivere. Dove non solo i personaggi (due pesci "umanizzati") hanno un'anima, ma anche le case, i vicoli, i paesaggi...

“Italians do it better”, è proprio il caso di dirlo. La Disney Pixar fa ancora centro, questa volta sotto la regia di Enrico Casarosa, genovese di nascita, già candidato al premio Oscar nel 2012 per il miglior cortometraggio d’animazione con La Luna. Distaccandosi dai precedenti masterpiece di Pete Docter (con lui Casarosa è stato storyboard […]

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Sergio Buttiglieri
Al Teatro Metastasio di Prato

Un altro Ottantanove

Frosini/Timpano con Marco Cavalcoli realizzano uno spettacolo che, partendo dalla Rivoluzione francese, racconta il nostro lento, ma costante adeguamento a una società che mescola le carte della storia e della realtà per mantenere in vita un unico valore: quello del capitalismo

La compagnia Frosini/ Timpano ha aperto la stagione teatrale del Fabbricone di Prato con uno spettacolo di grande suggestione: Ottantanove. Questa volta, apparentemente, affrontano il tema della rivoluzione francese del 1789, ma in pratica ci immergono nel nostro tempo e ci fanno percepire quanto siamo sbiaditi. Ci parlano anche del 1989 e della caduta del […]

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Paolo Petroni
Ricordo di un maestro teatrale

Memoria di Vilar

Sono passati cinquant’anni dalla morte di Jean Vilar, mitico direttore del Théâtre National Populaire di Parigi e fondatore del Festival di Avignone. Un mito del teatro che mescolava classicità a spirito popolare, per raggiungere nuovo pubblico

Il TNP – Théâtre National Populaire – fondato nel 1920 da Firmin Gémier a Parigi, ebbe il suo momento di grande rilancio culturale e vitalità in un’ottica appunto di apertura popolare negli anni dal 1951 al 1963 in cui lo diresse Jaen Vilar, e ad esso si ispirò nel 1960 Vittorio Gassman per il suo […]

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Luca Fortis
Una nuova frontiera della ricerca

Nuova video-danza

Incontro con Alessandra Sorrentino, danzatrice e performer che da anni cerca di aggiornare il linguaggio del corpo adeguandolo alle esigenze delle nuove tecnologie: «Siamo costretti a mediare la nostra immagine con i nostri smartphone, la tecnologia ci ha spesso isolato»

La pandemia ha provocato la più grande crisi del teatro dal dopoguerra a oggi. L’artista e ballerina Alessandra Sorrentino, in collaborazione con il Teatro Bellini di Napoli e con il duo di musica elettronica, Retina.it, hanno creato una performance di videoarte, Internal Freeze girato al Teatro Bellini. Si tratta di una riflessione nata per fronteggiare […]

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Sergio Buttiglieri
Al Teatro Argentina di Roma

Migranti & furori

Massimo Popolizio "legge" magistralmente il romanzo “Furore” di John Steinbeck. Nella rabbia e nella disperazione dei braccianti costretti ad abbandonare le proprie terre nell'America degli anni Trenta c'è il dramma dei migranti di oggi, costretti a inseguire la vita nell'altrui indifferenza

Massimo Popolizio, ad apertura della Stagione Teatrale di Pistoia, riesce a farci rivivere con grande pathos il dramma dei braccianti americani devastati dalla crisi degli anni ’30 interpretando magistralmente Furore, il testo di John Steinbeck (lo spettacolo ora è a Roma, al Teatro Argentina). Il tutto, accompagnato alle percussioni da Giovanni Lo Cascio e con alle spalle una […]

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Nicola Fano
All'Auditorium Lo Squero di Venezia

Ritorno in musica

Ripartono i concerti della Fondazione Cini e Asolo Musica nello splendido scenario dell'Isola di San Giorgio. Dopo il Quartetto di Venezia, che ha eseguito Bach e Beethoven, toccherà al piano jazz con Danilo Rea e Uri Caine

La musica cameristica ha una sua naturale, intrinseca dimensione legata alla socialità: tra il Settecento e l’Ottocento era uso ritrovarsi nei salotti patrizi ad ascoltare esecuzioni di piccoli complessi strumentali per godere della musica e al tempo stesso incontrarsi, conoscersi, stare insieme, vivere. Insomma, proprio quel che che ci è mancato, in questi mesi. Per […]

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Agnese Falcarin
Alle Fonderie Limone di Moncalieri

Le sedie della verità

Valerio Binasco mette in scena "Le sedie" di Ionesco con Michele Di Mauro e Federica Fracassi di fronte a una platea, causa covid, piena di vuoti. Un'occasione importante per capire come la vanità, talvolta, metta a nudo la verità

Può essere molto emozionante andare a teatro, alle Fonderie Limone di Moncalieri, accanto a Torino, dopo mesi di clausura pandemica forzata e vedere Le sedie (1952) di Eugène Ionesco. L’obiettivo dell’autore era avere in scena una miriade di personaggi ma solo due attori che parlano ad un pubblico fantasma, ad una serie di sedie vuote […]

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Nicola Fano
Al Teatrino di Via Vittoria di Roma

La mafia esiste

Piero Maccarinelli, con un gruppo di dieci, giovani e bravi attori, porta in scena ”Mafia“, un insospettabile testo politico di Luigi Sturzo. Un dramma d'azione che tende alla dimostrazione di un teorema terribile: mafia e Stato, a volte, coincidono

Bene, riprendiamo da dove eravamo rimasti: dal teatro. Dopo interminabili mesi di buio, le luci si sono accese – per chi scrive – ieri pomeriggio nel Teatrino di Via Vittoria, a Roma, per illuminare un pezzo di storia d’Italia. Illuminare in senso proprio e in senso metaforico: sulla piccola scena – uno studiolo della nobiltà […]

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Sergio Buttiglieri
Al Teatro Ivo Chiesa di Genova

Ulisse e i droni

Linda Gennari, diretta da Davide Livermore, porta in scena un duro monologo di George Brant: la storia di una top gun che si ritrova a fare la guerra da casa senza abbandonare la sua identità di madre e moglie. Una riflessione amara sui conflitti impersonali di oggi

Inizio di stagione di grande qualità, a Genova. Prima nazionale di Grounded, un emblematico testo di George Brant che debuttò con estremo clamore al Festival di Edimburgo del 2013. Dopo oltre 150 allestimenti fra l’Inghilterra e gli Stati Uniti, finalmente approda in Italia con la regìa di Davide Livermore, Direttore artistico del Teatro Stabile di Genova. Un monologo […]

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Giuliana Bonanni
Finestra sul mondo

Sparate sul critico

Il sindacato degli attori inglesi detta le regole che i critici teatrali dovrebbero rispettare per scrivere recensioni politicamente corrette: niente riferimenti a età, razza, genere e aspetto fisico degli interpreti. Ma la categoria sotto accusa chiede rispetto per la libertà di pensiero

Cari critici, per favore, quando scrivete la vostra recensione di uno spettacolo teatrale omettete qualsiasi riferimento a età, razza, genere e aspetto fisico degli attori. Equity, il più grande sindacato inglese dei lavoratori dello spettacolo (47.000 iscritti fra attori, ballerini, performer, tecnici e registi), ha da poco messo a punto una serie di linee guida […]

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