17
aprile
2024

reportage

Arturo Belluardo
Al Teatro Greco di Siracusa

Il soffio del teatro

La memoria e l'identità, le parole dei greci e la meraviglia della finzione. Uno scrittore siracusano torna a sedersi nella cavea millenaria per rinnovare un rito antico. «Sei portato a schierarti con il dio dell’ebbrezza, salvo poi precipitare nel raccapriccio per una vendetta troppo atroce per l’umano»

Fino al 2020 le Rappresentazioni Classiche al Teatro Greco di Siracusa non avevano conosciuto nessuna interruzione dal 1914, se non quelle dovute alle due Guerre Mondiali e all’epidemia di influenza spagnola seguita alla Grande Guerra. Nel 1921 le Tragedie ricominciarono con Le Coefore di Eschilo, e sono proprio Le Coefore quest’anno, a un secolo dalla […]

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Andrea Carraro
Diario di un incontro

Viaggio nel realismo

"San Michele aveva un gallo" è il film che meglio incarna il "realismo etico" dei fratelli Paolo e Vittorio Taviani. Nei loro film c'è sempre un rapporto perfetto fra realtà e Storia per coniugare piacere estetico e senso critico

Alcune ragioni mi fanno sentire vicino il cinema dei fratelli Taviani, di cui ho rivisto di recente fra gli altri San Michele aveva un gallo (1972), forse il loro capolavoro, dove ritroviamo molti dei loro peculiari motivi di ispirazione: la grande letteratura (il film è ispirato a un racconto di Tolstoj – Il divino e […]

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Nicola Bottiglieri
Ritratto di una periferia vitale

Sulla strada

Il mondo visto da Via di Macchia Saponara, una strada lunga tre chilometri tra Roma e il mare. Un universo autosufficiente e incompleto allo stesso tempo, dove comunque la vita rotola via veloce. Come in un tutti i nuovi "non luoghi"

Via di Macchia Saponara è lunga poco più di 3 chilometri, si trova fra Acilia e Casalpalocco, a Roma, dove già si vede il mare di Ostia. Inizia sotto un muro e finisce in una rotonda, la qual cosa sembra suggerire che per capire davvero la strada bisogna tornare indietro, rifarla in senso diverso. E […]

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Riccardo Bravi
Sulle tracce di un mito

Il Leonardo polacco

Storia di un viaggio in Polonia e di una strana scoperta: nel 1801, i potenti principi Czartoryskich acquistarono “La dama con ermellino" di Leonardo da Vinci e lo fecero arrivare nel loro palazzo imperiale, Ora è a Cracovia

L’ultimo dei miei tanti viaggi in giro per il globo decisi di farlo in Polonia. Riuscii, alla fine di questo febbraio 2020, a compiere la fatidica impresa – poco prima che i confini europei e mondiali venissero bloccati dall’anomala pandemia del Coronavirus – dopo anni di ripensamenti e di procrastinazioni, dovuti ad impegni universitari e […]

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Giuliano Capecelatro
Il mondo ai tempi del Coronavirus

Sanzionabile!

Storia di un viaggio mancato in Svizzera. Fra addetti all'immigrazione clandestina, Alpi prive di neve, bagagli che si perdono, taxi vuoti e, soprattutto, tutori della legge inflessibili. Fino alla scoperta di un nuovo mostro: la sanzionabilità

Sanzionabile. Alla fine di tutta questa storia bislacca di virus, respingimenti, Rappresentanti della Legge, che ognuno l’interpreta a modo suo, una valigia che rincorre nei cieli il proprietario e proprietario che dispera di ritrovarla, di un aeroporto mutilato, silente come un cimitero, anelli in sequenza di ordinaria follia da Coronavirus, l’unico lascito corposo e indelebile […]

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Flavio Fusi
Una ballata del secolo breve

Effetto Kinshasa

Inizia con questo, una serie di reportage dal mondo: racconti di giornalismo, avventure, guerra e pace nei luoghi delle grandi crisi del Novecento. A cominciare da Kinshasa, nel pieno di una guerra civile africana

Ultimo, disperato tentativo: da Nairobi proviamo a raggiungere Kigali passando da Kinshasa. Dopo un placido volo l’aereo frena e stride sulla pista sconnessa, infine si arresta in mezzo al nulla. Camminare – sì camminare – fino al Terminal dentro una nuvola rovente, sotto un vento di fuoco che scuote le palme scheletriche  all’orizzonte. Sull’asfalto che […]

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Alessandro Macchi
In memoria di un mondo lontano

Tripoli, 1977

Diario di un viaggio di lavoro in una terra in pieno rivolgimento, dopo l'arrivo di Gheddafi e quando ancora la memoria del colonialismo fascista era forte, di là dal Mediterraneo. Fra sorprese, speranze e tradizioni incomprensibili

Libia, Tripoli, 1977. Avevo ricevuto una telefonata piuttosto misteriosa dal direttore generale della grande impresa di costruzioni torinese di cui ero Project manager per i cantieri del Sud con base a Salerno. La telefonata diceva: «La aspettiamo a Torino al più presto anzi, subito». E aggiungeva: «Domani, sabato, avremmo il piacere di invitarla ai Due […]

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Rosa Tommasi
La quarantena a Parigi

L’alba a Notre-Dame

In Francia, prima delle 10 e dopo le 19, è consentito passeggiare rispettando il “distanziamento sociale”. Così, da una prospettiva inedita, è possibile entrare nei segreti di una città che alimenta continuamente il suo mito

Sin dalla prima volta che ho visitato questa città, nel lontano 2004, ne sono rimasta rapita; da allora ho sempre desiderato trascorrere un periodo di vita a Parigi, e a settembre si è presentata l’occasione di dare forma a questo sogno. «Assistente d’italiano presso il liceo “La Bruyère” di Versailles»: così recitava un’email che avevo […]

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Luca Fortis
Nella terra delle contraddizioni

Viaggiare da fermi

La cattività cui ci costringe in queste settimane l'emergenza sanitaria spesso ci porta a vagare con la mente in luoghi che sembravano dimenticati e che invece sono la quintessenza della vitalità. Come il campo rom di Scampia

I raggi di sole attraversano la finestra, piccoli granelli di polvere appaiono in trasparenza, come una misteriosa costellazione. Nel silenzio più totale, confinati in poche mura, l’immaginazione corre. Ogni tanto qualche ricordo del passato affiora, a volte di persone care, amici, cene o viaggi in giro per il mondo.  Per un viaggiatore e un iperattivo poter […]

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Alessandro Macchi
Diario di viaggio del 1960

La luna di Abu Simbel

In treno per Assuan per proseguire verso i magnifici templi di Abu Simbel, prima che siano sommersi dal Lago Nasser... Istantanee da un mondo apparentemente lontano, che dovrà ritrovare un contatto migliore con la storia e la natura

Il treno, il Nilo e i grandi Templi di Abu Simbel. Era il plenilunio del gennaio 1960 ed io, all’epoca venticinquenne, assistente di Scienza delle costruzioni del professor Franco Levi, ebbi l’opportunità di aggregarmi a un viaggio in Egitto programmato da archeologi, professori e ingegneri del Politecnico di Torino. Uno degli scopi del viaggio riguardava […]

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