29
marzo
2024

reportage

Eleonora Negro
Lettera dall'Ungheria

Le scarpe della memoria

A Budapest, lungo il Danubio, c'è un monumento alla Shoa molto suggestivo: sessanta paia di scarpe ricordano di addii forzati in una terra ancora oggi piena di (troppe) contraddizioni

Ho camminato per le vie di Budapest e, ad ogni passo, ho respirato storia. Poche città, come quelle dell’Europa dell’est, riescono a trasudare emozioni, cicatrici, ricordi di storia passata. Nessuna al pari di Budapest ricorda e mostra i propri lividi in modo tanto sobrio ma ugualmente martellante. Madre naturale o adottiva di due popoli (ungherese […]

continua »
Giuliana Vitali
Analisi di un rito di protesta

Capitale ambientale

Storia di una manifestazione contro una cava di tufo a Chiaiano, vicino Napoli. Le facce, gli slogan, la rabbia. E le speranze fallite, come un canto senza più voce

«C’rè? Stat’ jenne à manifestazione signora? C’ stanno accrenno, è o’ vero?», mi domanda un uomo grosso, sulla cinquantina. Gli occhi provocatori in attesa di una mia facile risposta. Sorrido annuendo con il capo e continuo a fotografare la baracca prossima alla Rotonda Titanic a Marano di Napoli. Una scritta a caratteri cubitali: «Presidio permanente […]

continua »
Lorena Piras
Visita in una prigione abbandondata

Memorie del carcere

Chiuso da otto mesi, il penitenziario sassarese di San Sebastiano è stato riaperto per un giorno, grazie al Fai. Un luogo congelato nel dolore dei suoi centocinquanta anni di isolamento

Carcere. Manifestazione del dualismo antitetico tra buoni e cattivi, dentro e fuori, inclusi ed esclusi. E se è vero che «i luoghi hanno memoria. Ricordano tutto. Il ricordo è inciso nella pietra. È più profondo delle acque più profonde. È come sabbia delle dune, che si sposta di continuo», come scrive Wim Wenders in Places-Luoghi, le pietre, le mura del carcere sassarese di San […]

continua »
Elisa Campana
Lettera da Dublino

Manuale irlandese

Il trifoglio, la birra, i serprenti, il colore verde e il corned beef: oggi mezzo mondo festeggia San Patrizio, la più tradizionale ricorrenza irlandese. Dieci cose da sapere per fare festa

Oggi è Saint Patrick’s Day, il patrono d’Irlanda, festa che da Dublino è arrivata ben oltre i confini della piccola isola. Seguendo le peripezie degli Irlandesi che nei secoli hanno abbandonato una terra sferzata da carestie e povertà, il giorno di San Patrizio è oggi particolarmente sentito soprattutto negli Stati Uniti, mentre, complici i fiumi […]

continua »
Luca Fortis
Nel crocevia del “mercato” dei clandestini

Vite da rifugiati

Violenze, imbrogli, bugie, sopraffazioni di ogni genere: un funzionario dell'Unhcr, l'organismo dell'Onu che si occupa di diritti, racconta come si vive quando si è in cerca di vita

Un gatto cairota salta sul tavolo e, miagolando, guarda con occhi languidi gli involtini di foglie di vite e di verza ripieni di riso. Il tavolino nel piccolo vicolo ha l’aria semplice, ma per noi è meglio di un ristorante tre stelle Michelin. Mentre le voci della città risuonano nella notte, ordiniamo un pollo arrosto […]

continua »
Pino Forestiero
Un'avventura di montagna

Cantata dei pastori

Il racconto di una giornata e una notte in un luogo apparentemente fuori dal mondo: un alpeggio nascosto, dove ancora la natura la fa da padrona. Dando un altro senso ai rapporti umani

Decido di raggiungere Le Mandrie a piedi. È il 20 dicembre, c’è un vento gelido. Le nuvole sono addossate sulle cime più alte. Il resto del cielo è per lo più sgombro. Sono ricorrenti, qui, le incursioni fredde dai Balcani, che sebbene lambiscano appena questa parte degli appennini abruzzesi, meno esposti a nord est, ti […]

continua »
Luca Fortis
Viaggio in Sicilia

Il miracolo dei santi

Dietro certi riti c'è una fede talmente atavica da essere sopravvissuta al cambiare delle religioni. Ne volete una prova? Andate a Catania per la festa di Sant'Agata

I suoi occhi brillano di un’antica sapienza, il corpo ricoperto di pietre preziose regalate dai sovrani nei secoli addietro le danno una parvenza regale. Mentre viene portata in processione, insieme al suo corpo racchiuso in una bara dorata, in un fercolo del metallo più prezioso, difficile non pensare che sant’Agata sia qualcosa di più di […]

continua »
Luca Fortis
Lettera dall'Iran

Le notti di Teheran

Dal finesettimana sugli sci alla gita nel deserto, dalle discoteche della capitale alla povertà delle donne della campagna. Diario di un viaggio nelle contraddizioni iraniane

Di fronte a me la montagna sale ripida verso i quattromila metri, la neve farinosa si vaporizza sotto le tavole dei ragazzi in snowboard. I miei occhi cadono sulle gobbette della famosa pista nera di Shemshak, rimango colpito dalla difficoltà del tracciato e desidero ardentemente mettere alla prova i miei sci. Dopo pochi minuti mi […]

continua »
Giuliana Vitali
Lettera da Napoli

Il pontile di Bagnoli

Dai miti antichi all'Italsider che fu, dalla rosa dei venti alla città della scienza. Viaggio in una delle zone più affascinanti e abbandonate dello skyline napoletano. Tra memoria e degrado

Bagnoli è il quartiere dove è cresciuto mio padre. Nacque nella camera da letto dei suoi genitori. In un vecchio palazzotto in Via di Niso. Nel reticolato, le numerose e piccole vie, dai nomi epici, s’inseguono lentamente per poi fuggire verso il mare, per mezzo di una lingua di cemento sospesa sull’acqua che si prolunga […]

continua »
Elisa Campana
Lettera da Londra

Il monoglotta inglese

In Gran Bretagna lo studio delle lingue straniere è crollato: solo un adulto su quattro parla un altro idioma. E non si trova più chi possa fare dei lavori da poliglotta

Italiano, francese, spagnolo, cinese? No, grazie. L’inglese è parlato come lingua materna da circa 375 milioni di persone nel mondo. È la moderna lingua franca, la lingua dell’economia, della tecnologia, del potere che fa muovere questo mondo. Oggi tutti sappiamo quanto sia essenziale la conoscenza di questa lingua e non solo per ottenere un qualsiasi […]

continua »