18
aprile
2024

letture

Giancarlo Pontiggia
“Tutti i frutti del Ceppo” /2

Ode ai frutti d’oro

Da Virgilio a Quasimodo. Oggi a Buggiano Castello si leggono versi ispirati alla natura e agli agrumi. Il poeta Giancarlo Pontiggia, vincitore del Premio Ceppo Selezione Poesia 2019, è l’autore di una lecture dedicata a duemila anni di tradizione letteraria su questo tema. Eccone un brano…

In occasione del secondo evento di “Tutti i frutti del Ceppo”, intitolato “Poeti italiani nati negli anni 50 e 60” (a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi) nell’ambito della biennale “La campagna dentro le Mura” a Buggiano Castello (Pistoia), che si svolge oggi 5 maggio 2019, pubblichiamo un estratto dalla “Seconda Ceppo Poesia Arte Natura Lecture […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my heart

Catullo folgorato

Vedere Lesbia, e poi… “più niente”. Il grande poeta latino canta il suo rapimento per l’amata. Solo guardarla fa perdere coscienza. Divinità, fiamma che brucia, testa che ronza, accecamento… Così, si moltiplicano i sinonimi della parola Amore

Il miracolo dell’amore immediato, folgorante, nei versi del sommo Catullo: entra, la vede, e chi è seduto accanto a lei gli appare un dio: non per invidia, come qualcuno ha interpretato, no, semplicemente chi si avvicina a lei si divinizza. Catullo non pensa nemmeno a assidersi al suo fianco, appena l’ha guardata, “più niente.” Paralisi, […]

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Lidia Lombardi
Una biografia di Paola Benadusi Marzocca

Il Piccolomini nato duca e morto bandito

L’autrice ripropone con nuovi inediti l’irresistibile discesa di Alfonso, pronipote di Enea Silvio-papa Pio II, ricostruendone la vita. Nemico del pontefice Gregorio XIII, al capo di un esercito di 500 uomini compì scorribande in tutto il centro Italia, arrivando a minacciare anche Roma

Bene ha fatto Paola Benadusi Marzocca, storica e divulgatrice di letteratura per ragazzi, a ripubblicare il ritratto di un “dannato” protagonista del Cinquecento ampliandolo con un nuovo capitolo e ulteriori spunti critici usciti dai faldoni di manoscritti dell’Archivio Storico di Firenze. Vi trovò, giovane ricercatrice che nell’introduzione si cela dietro il nome di Teresa, un […]

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Paolo Fabrizio Iacuzzi
“Tutti i frutti del Ceppo” /1

Autocoscienza poetica

«L’incontro con l’altro è il principio ideologico» a cui guarda l’antologia “Poeti italiani nati negli anni 80 e 90”, che sarà presentata domani a Pistoia nell’ambito delle manifestazioni legate al Premio Internazionale Ceppo. Ne parliamo con Giulia Martini, curatrice dell’opera

In occasione del primo evento della manifestazione “Tutti i frutti del Ceppo”, con la presentazione domani 3 maggio 2019, ore 18, alla libreria Lo Spazio di Via dell’Ospizio di Pistoia dell’antologia “Poeti italiani nati negli anni 80 e 90. Volume 1” (Interno Poesia), pubblichiamo l’intervista alla curatrice Giulia Martini di Paolo Fabrizio Iacuzzi, presidente e […]

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Raoul Precht
Periscopio (globale)

Scrittori, che delinquenti!

Il narratore spagnolo José Ovejero ha messo insieme uno strano catalogo metaletterario: quello degli scrittori che siano incappati in qualche problema con la giustizia. Dai ladri agli assassini. E vengono fuori nomi e storie insospettabili...

Tempo fa, spigolando su Internet, sono approdato a una notizia curiosa: una tale Crampton Brophy, sessantottenne autrice di romanzi e saggi, era stata appena arrestata dalla polizia di Portland in quanto sospettata di aver ucciso il marito, ponendo fine a un matrimonio durato ventisette anni. Fin qui, niente di strano; la vera notizia stava semmai […]

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Andrea Carraro
A proposito de “I sentieri delle Ninfe”

La parola Ninfa

Il critico Fabrizio Coscia ricostruisce un paesaggio di donne-muse-amanti tra i classici della letteratura. Da Petrarca a Nabokov, passando per Ariosto e Proust (ma senza dimenticare Elena di Troia)

Il tipo di personal-essay che pratica Fabrizio Coscia – precisatosi in alcune significative pubblicazioni negli ultimi quattro anni – La bellezza che resta (Melville), Soli eravamo (ad est dell’equatore), dipingere l’invisibile – sulle tracce di Francis Bacon (Sillabe), quest’ultimo I sentieri delle Ninfe (Exorma) – è particolarmente congeniale al mio gusto, alle mie aspettative di […]

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Lidia Lombardi
Incontro con la scrittrice cilena

Nuovissimo Cile

Paulina Flores parla del suo Cile senza Pinochet: «Non ho vissuto la dittatura in prima persona, sono figlia della Rete e mi rivolgo a una generazione di cileni che guarda al futuro con altri occhi rispetto a quelli del passato»

Paulina Flores è esile e riflessiva. Non ha guizzi nella voce, non sorride mai troppo, ma intercetta l’interlocutore con lo sguardo acuto ed è pronta a mettersi in sintonia con lui. Ha idee ferme e chiare, questa scrittrice trentenne nata cresciuta a Conchalì, un quartiere a nord di Santiago del Cile, venuto su sopra vecchie […]

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Roberto Mussapi
Every beat of my life

L’occhioprofondo Omero

Immergersi nei versi dell’Iliade e dell’Odissea, respirarne «l’aria pura», è come se, osservando il cielo, d’improvviso ci apparisse un nuovo pianeta.Così John Keats nel leggere per la prima volta questi testi nella traduzione inglese di George Chapman

George Chapman, drammaturgo e poeta coetaneo di Shakespeare e Marlowe (con cui collaborò), luminosa figura di elisabettiano in cui classicità e romanticismo in nuce si fondono, è famoso soprattutto per le sue traduzioni dall’Iliade e dall’Odissea di Omero. Il giovanissimo poeta inglese John Keats, il grande Keats dell’Ode a un’urna greca, o dell’Ode a un […]

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Rosa Salvia
Una nuova raccolta di Pasquale Di Palmo

Dignità per gli ultimi

Per il poeta veneziano, scrivere è trasmettere la storia che ci sta intorno, senza enfasi, ma con semplice lucidità. Così ne “La carità”, c’è spazio per l’unicità dei diversi, veri depositari di «una libertà affidata all’imperfezione, all’asimmetria, alla inadeguatezza, all’irrazionale inteso come qualcosa in più della ragione»

Ogni volta che inizio a leggere un’opera di Pasquale Di Palmo, che sia una raccolta poetica o un saggio critico, mi ritorna in mente una nota citazione di Plinio Il Vecchio: nulla die sine linea. C’è invero un solo mestiere che si sia tenuti a ben fare, ed è quello di uomini, cioè quello di […]

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Francesco Improta
A dieci anni dalla scomparsa

Ritratto di Nico Orengo

Un libro e un convegno celebrano uno scrittore appartato e raffinato che ha sempre mantenuto forti le radici con la sua terra (l'estremo lembo del Ponente ligure), con i suoi fantasmi e i suoi sogni

Sono trascorsi 10 anni da quando la notizia della morte di Nico Orengo, prematura ma annunciata, date le sue precarie condizioni di salute e quella innata libertà che lo portava a rifiutare qualsiasi restrizione o imposizione terapeutica, mi raggiunse a Roma, la mattina del 30 maggio, sotto un cielo umido e plumbeo che minacciava lacrime […]

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