19
aprile
2024

commenti

Paolo Vanacore
Elogio di una campionessa

Lettera a Federica

Dopo cinque Olimpiadi, Federica Pellegrini ha vinto la medaglia del tempo, la più importante e prestigiosa. Perché quando sali sul podio da ragazzina, è difficile diventare grandi senza perdere la misura di sé. E invece, lei...

Quando a 16 anni ti ritrovi sul podio dei giochi olimpici il cuore batte all’impazzata dentro e fuori la vasca, e continua a battere ancora più forte nei giorni, nelle settimane, nei mesi e anche negli anni successivi e a restare perennemente accelerato e sempre, sempre, sempre infuocato come nella migliore ricetta gastronomica della tua […]

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Gianni Cerasuolo
Fa male lo sport

Olimpiadi fantasma

Si aprono a Tokyo i Giochi che i giapponesi non volevano. Villaggio olimpico blindato, atleti controllatissimi, nessuno spettatore: solo il Cio difende a spada tratta gli affari delle Olimpiadi fantasma. L'unica speranza è che gli atleti, almeno loro, riescano a misurarsi con se stessi

Chissà se questi Giochi olimpici arriveranno alla fine. I padroni dello sport, cioè il Comitato olimpico internazionale (Cio), hanno detto che niente potrà fermare il programma, nonostante il Covid stia investendo massicciamente il Giappone e già ha assalito molti atleti. Le autorità giapponesi temono invece che lo stop possa arrivare se la situazione diverrà insostenibile: […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

La spia di Trump

Ecco chi è Tom Barrack, padrone di un impero immobiliare, sostenitore e finanziatore di Trump e arrestato con l'accusa di essere una spia degli Emirati Arabi. La storia di un mondo opaco tra la politica e gli affari, da Nixon all'ultima deriva repubblicana

Di questi tempi, quando si parla di ingerenze straniere negli Stati Uniti viene fatto di pensare subito alla Russia di Vladimir Putin e ai rapporti dell’oligarca russo con l’ex presidente americano. Ebbene, di questi giorni è la notizia che un collaboratore ed amico stretto e consigliere di Trump, il plurimiliardario californiano Thomas (Tom) Barrack, con […]

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Nicola Fano
Dietro i riflettori dello sport

The Greek Freak

Storia (altamente simbolica) di Giannis Antetokounmpo, il campione greco figlio di emigranti nigeriani che sta rivoluzionando l'Nba vincendo il titolo con i Milwaukee Bucks. Una storia di sogni e dolore che sembra una favola ma è lo specchio di questo tempo razzista

Chi segue il basket, specie quello americano, sa già tutto. E invece questa storia è dedicata a chi non pratica la pallacanestro, neanche in tv o sui giornali. È la storia di The Greek Freak, alias Giannis Antetokounmpo, star dei Milwaukee Bucks, la squadra che ha appena vinto il titolo nelle finali di Nba 2020/2021 […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dagli Usa

America a rischio

I repubblicani, sempre più ostaggio dalla propaganda di Trump, hanno approvato in molti Stati leggi che limitano o addirittura impediscono il diritto di voto. La denuncia non viene da pericolosi rivoluzionari, ma del presidente Biden: «La prova più significativa della nostra democrazia dai tempi della guerra civile»

Al discorso di Joe Biden di martedì scorso al Centro Nazionale della Costituzione di Filadelfia è stata data poca rilevanza, ma la passione e la rabbia con cui il presidente si è espresso sono viceversa degne di nota. Ma non solo. È il pericolo che sta dietro alle sue parole ad essere ancora più degno […]

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Gianni Cerasuolo
Piedi per aria

La Coppa Covid

Il calcio è l’ultima rappresentazione sacra del nostro tempo, disse Pasolini nel 1970. Oggi, forse, direbbe che è sacrilega. Perché di peccati il calcio continua a commetterne. Quasi quanto la politica. In Italia e nel mondo. Malgrado la vittoria scacciapensieri di Mancini & Co.

Da un anno e mezzo si aspettava qualcosa del genere, una ubriacatura collettiva che scacciasse via l’incubo che avvolge il mondo intero, una pestilenza che non ci lascia più ed ha sconvolto le nostre vite. Essere campioni di Europa infonde un po’ di speranza e quindi va detto subito grazie agli azzurri del pallone, un […]

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Nicola Fano
A proposito di nomine culturali

La scelta Fuortes

Carlo Fuortes è stato indicato dal governo per la gestione della Rai. Dopo Paolo Grassi, un altro uomo di teatro arriva al vertice di Viale Mazzini. Accanto all'indiscutibile talento di organizzatore culturale, Fuortes vanta anche la capacità di gestire gli altrui appetiti politici

Dopo Paolo Grassi, un altro uomo di teatro occuperà la poltrona più scottante della Rai: Carlo Fuortes. Si ricorderà che Paolo Grassi, intellettuale a tutto tondo, organizzatore geniale, dopo aver fondato il Piccolo Teatro di Milano e monumentalizzato Giorgio Strehler, fu chiamato alla Scala; che abbandonò nel 1977, appunto per diventare presidente della Rai. Di […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

La sentenza

Ventidue anni e mezzo di carcere: la sentenza al processo per l'omicidio di George Floyd da parte del poliziotto Derek Chauvin ha un forte valore simbolico (anche se la pena è inferiore rispetto alla richiesta). È una decisione che segna una svolta nei rapporti tra giustizia e polizia negli Usa

La sentenza che condanna Derek Chauvin, il poliziotto che a sangue freddo giustiziò nel maggio dell’anno scorso, George Floyd tenendogli premuto un ginocchio sul collo per 9 minuti e 30 secondi, mentre l’uomo, senza successo, implorava di lasciarlo respirare, è arrivata. 22 anni e mezzo. Non pochi se si pensa che una condanna di tale […]

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Anna Camaiti Hostert
Cartolina dall'America

Strategia Biden

Il presidente statunitense ha rinfrancato gli alleati europei e poi ha incontrato Putin. Ha riconosciuto all'uomo forte del Cremlino una leadership innegabile e un ruolo chiave sulla scena internazionale. Ma non ha fatto sconti in materia di democrazia e diritti umani

Dopo i meeting con i leader europei, e dopo la conferenza stampa seguita al suo incontro a Ginevra con il presidente russo Vladimir Putin, proprio prima di salire sull’ Air Force One, Joe Biden ha affermato che molti rappresentanti dei governi europei non solo hanno salutato positivamente l’atteso ritorno degli Stati Uniti sulla scena internazionale, […]

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Flavio Fusi
Tormentoni estivi

Scandalone Strega

Una scrittrice "bocciata" (Teresa Ciabatti) si consola a cena con il suo patrocinatore al mancato Premio Strega (Sandro Veronesi) prima di venir difesa a spada tratta dall'illustre tuttologo Aldo Cazzullo: «È un'autrice scomoda...». Insomma, un mondo letterario in affanno cerca visibilità

La notizia di oggi – anzi, dei giorni scorsi – è la clamorosa esclusione della favoritissima Teresa Ciabatti dalla cinquina finalista del Premio Strega (qui l’articolo di Lidia Lombardi). Il luttuoso evento ha gettato nel panico la nostra amata patria delle lettere. Per un momento si è temuto il peggio, finché il generoso Sandro Veronesi […]

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