Alessandro Macchi
Memorie di guerra

Le bombe di Torino

Guerre di ieri e guerre di oggi: l'incontro con una "pietra parlante" sulle strade di Torino è l'occasione per legare un passato tragiche che sembra dimenticato e un presente terribile

A Torino in via San Quintino sono diretto con Piergiorgio ad una vicina osteria. Camminiamo sul marciapiede di destra ed ecco una lastra di pietra della pavimentazione che presenta quasi in centro un foro e una raggera di lesioni. – Fermati – dico a Piergiorgio – sai cosa ricorda questa pietra? – No -, proprio […]

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Lidia Lombardi
A Palazzo Braschi di Roma

Quei fascisti corrotti

La mostra per i cent'anni dall'assassinio di Giacomo Matteotti ricostruisce il vero movente dell'omicidio: il deputato socialista aveva raccolto le prove di una grande operazione di corruzione che aveva al centro Mussolini e si preparava a denunciare il duce

A Giacomo Matteotti – assassinato cent’anni fa dai fascisti – si deve una celebrazione non agiografica, ma “militante”. Militante nel senso di ricognizione storica aggiornata e di esplicitazione per il grande pubblico di tutti i risvolti fin qui accertati di un misfatto politico che ha segnato l’involuzione della storia d’Italia verso la dittatura. Insomma, di […]

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Daniela Matronola
Su “L’ultima lettera di Einstein”

Il romanzo del tempo

Il nuovo romanzo di Daniela Cicchetta mescola scienza e sentimenti intrecciando il tempo passato, il presente e un futuro lontano

Ci sono dei libri che si infilano tra i tormenti del nostro quotidiano per aiutarci a mettere a fuoco una pista più chiara, una strada verso la chiarità – non quindi una via di fuga ma una luce che con nostra enorme sorpresa si accende là dove vedevamo solo buio. L’ultima lettera di Einstein di […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

Equivoco in classe

"La sala professori" del tedesco Ilker Çatak è un film sull'impossibilità di immaginare (e soprattutto di realizzare) una scuola perfetta

Se fosse una serie televisiva, La sala professori sarebbe perfetta: il ritmo incalzante del thriller, una sola location (una scuola media tedesca), all’inizio un incidente apparentemente trascurabile che poi, come una valanga, travolge tutto, personaggi credibili, una protagonista bravissima, l’uso discreto della camera a mano, un commento musicale non invadente, insomma in questa storia ci sono […]

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Giuliano Capecelatro
A Roma, a Palazzo Braschi

Ritorno a Matteotti

Si apre una mostra dedicata a Giacomo Matteotti nel centenario della sua uccisione da parte del fascismo. Un evento che oggi suona come un inciampo della Ragione storica

Sarà, ancora una volta, la leggendaria Astuzia della Ragione magnificata da Hegel, che orchestra gli eventi incurante delle nostre patetiche volontà? O non, piuttosto, un’alzata di ingegno della meno titolata e pubblicizzata Dabbenaggine della stessa? Colpisce, in effetti, che il centenario del truce omicidio di Giacomo Matteotti arrivi proprio in un’epoca di destre all’arrembaggio un […]

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Roberta Passaghe
A proposito di “La tesina di S.V.”

Lo studente solitario

Il nuovo romanzo di Alberto Capitta prende a pretesto una tesina di fine anno per raccontare il disagio di un studente, la sua ansia costante che diventa una "notte lugubre"

L’espediente del manoscritto ritrovato, di manzoniana memoria, rivive in La tesina di S.V. di Alberto Capitta (Il Maestrale, 304 pagine, 20 euro) sotto nuova forma: un elaborato di fine anno, consegnato dallo studente S.V. all’ormai logorato professore di Lettere, dà il la a una narrazione dal grande potere immaginifico. Il protagonista spende buona parte dei […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

La fabbrica dei sogni

L'Italia degli anni Cinquanta, l'illusione cinematografica e una realtà drammatica: c'è tutto questo (con molte citazioni felliniane) in “Finalmente l’Alba”, il nuovo film di Saverio Costanzo

“Volevo fare un film su Wilma Montesi. Ma più procedevo nella sceneggiatura e più incombeva la frustrazione della sua morte mai risolta. Allora ho immaginato che un’altra ragazza facesse il suo stesso percorso, ma che la sua storia avesse un esito diverso”. Il regista Saverio Costanzo spiega così la gestazione del suo film Finalmente l’Alba, […]

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Ida Meneghello
Diario di una spettatrice

L’orrore è banale

L'inglese Jonathan Glazer con “La zona d’interesse” racconta l'orrore di Auschwitz attraverso la quotidianità orrenda di chi ci viveva accanto senza preoccuparsene. Un monito terribile (e attuale) a non dimenticare quel che è stato

Solo alla fine mi sono resa conto che avevo freddo nonostante la sala fosse surriscaldata, solo alla fine mi sono accorta che ero rimasta aggrappata alla poltrona per 106 minuti. La zona d’interesse del regista inglese Jonathan Glazer, Gran Premio della Giuria a Cannes,  in corsa per cinque Oscar e ora nelle sale italiane, è […]

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Michela Di Renzo
Una storia di madri e figlie

La pelliccia

«Quella sera c’era anche lui al ricevimento di Natale, la pelliccia gli era piaciuta proprio, o meglio gli era piaciuta Anna avvolta in quel cappottino bruno lungo e stretto...»

Anna allungò la mano all’interno dell’armadio. La Primavera era arrivata prima del solito quell’anno e il piumino era troppo pesante, anche di mattina presto, quando usciva di casa per andare al lavoro. Ma la giacca da mezza stagione, che era convinta di aver riposto nell’armadio a fine ottobre, non c’era. Sono la solita sprecisa, pensò, […]

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Danilo Maestosi
Al Museo Bilotti di Roma

Uomini e animali

Manuel Felisi espone grandi immagini di animali e li confronta con la prepotenza degli uomini che aggrediscono la natura. Ma talvolta la denuncia scade in una sorta di gioco pubblicitario

Il colpo d’occhio è la prima carta vincente della personale, in corso fino al 21 aprile nel padiglione dell’Aranciera di villa Borghese a Roma, sede del museo Bilotti, con cui Manuel Felisi, 48 anni, milanese, un ultimo decennio di carriera sulla cresta dell’onda, punta a conquistare la vetta della popolarità e lo scettro da primattore […]

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