Uno scempio all'italiana
La strage dei pini
Tra Tombolo e l'aeroporto di Pisa qualcuno ha abbattuto migliaia di pini senza che nessuno ne sappia la ragione e soprattutto senza che nessuno protesti. Guardate le nostre immagini e capirete
Ci sarà sicuramente una legge vigente in materia. Ci sarà sicuramente una preposta autorità che, interprete della lettera della norma, ha provveduto alla rigorosa applicazione di quanto previsto dal dispositivo. Ci sarà sicuramente un incaricato attuatore inesorabile del provvedimento. E sarà tutto in ordine: le carte le firme e i timbri; come sono in ordine lungo 10 km di strada centinaia di grandi secolari pinus pinea che quella legge, quell’autorità e quell’attuatore hanno raso al suolo in modo così sistematico che non bastano le parole a descrivere, ma ci soccorrono le immagini qui sotto.

La cosa incredibile è che sulla rete non c’è notizia alcuna di questo abbattimento e che al Comune di Livorno non ne sanno nulla. Le foto che abbiamo preso dal treno il 12 febbraio sono realizzate con il telefono e, pur scusandoci della bassa qualità, riteniamo che siano molto eloquente: l’abbattimento non può passare inosservato.
Ma non c’è traccia di protesta, e nemmeno di discussione, per non parlare di comunicazione della decisione amministrativa. Eppure quei pini erano un bene pubblico, o forse un male pubblico: in entrambi i casi il loro stermini andava comunicato al pubblico.
Chi lo ha deciso? Chi lo ha autorizzato? Chi lo sta attuando?
Non c’è traccia dei pini, non c’è traccia di comunicazione pubblica. L’amministrazione continua, anche nella civilissima Toscana, a non parlare ai cittadini.
Tra carte e timbri emergeranno mai i nomi degli abbattitori di Tombolo e i motivi con cui hanno imbracciato le motoseghe?
Il 14 febbraio, il quotidiano Il Tirreno, dopo l’uscita di questo articolo di Succedeoggi, ha minimizzato: «Un intervento urgente per eliminare alcuni alberi pericolanti che potevano creare problemi alla linea ferroviaria. Questo il motivo delle operazioni di taglio di alcuni pini lungo la statale Aurelia, in particolare nel tratto dopo Tombolo in direzione Pisa. Un’operazione iniziata da alcuni giorni su sollecitazione di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) che ha dato mandato ad Anas di provvedere in qualità di società che gestisce la strada statale. (…) L’intervento di abbattimento dei pini proseguirà ancora nei prossimi giorni, con la strada che rimane comunque aperta al traffico, anche se a senso unico alternato».


