Angela Di Maso
Ritratto d'artisti

Provocare è un’arte

«Il nostro ultimo spettacolo? L’Avvento della Catastrofe come possibilità ultima di scampo». Cinquanta domande sul teatro a ricci/forte

Nomi e cognomi: Stefano Ricci e Gianni Forte, alias ricci/forte.

Professione: Trampolieri da palco.

Età: Dell’Oro.

Da bambini sognavate di fare gli attori? Non siamo mai cresciuti, non abbiamo mai smesso di produrre sogni.

Cosa significa per voi recitare? Cosa significa per te prendere respiro?

Il vostro film preferito? Sansho, the Bainliff di Mizoguchi.

Il vostro spettacolo teatrale preferito? Il Natale.

Qual è l’attore da cui avete imparato di più? Il peggiore visto in scena.

ricciforte 4                ph. Bishop+VeronQual è il regista da cui avete imparato di più? Dio.

Il libro sul comò: Differenza e ripetizione di Gilles Deleuze e Topolino.

La canzone che vi rappresenta: Shine On You Crazy Diamond, Pink Floyd.

Prosecco o champagne? Perché limitarsi?

Il primo amore, lo ricordate? Vive tuttora nel naufragio quotidiano.

Il primo bacio: rivelazione o delusione? Atto criminale irrinunciabile.

Strategia di conquista: Qual è la vostra? Solitudine e silenzi.

Categorie umane che non vi piacciono? Quelle che dividono l’umanità in categorie.

Classifica per sedurre: bellezza, ricchezza, cervello, humour? Scheletri che danzano sulla Marcia dei Nani di Grieg.

Il sesso nobilita l’amore? O viceversa? La pena di morte nobilita la vita?

Meglio le affinità elettive o l’elogio degli opposti? La vertigine dei contrari si infrange contro la scogliera di impronte riconoscibili.

Costretti a scegliere: teatro o cinema? Scegliere è un processo di pietrificazione della fantasticheria.

Amleto Krapp? L’eterno ritorno si affronta meglio in compagnia di Beckett.

Shakespeare o Pirandello? L’inesplicabile esperienza del Male di Shakespeare.

Barbra Streisand o Madonna? Grace Slick.

L’ultima volta che siete andati a teatro, cosa avete visto? Spettatori annoiati.

Raccontate il vostro ultimo spettacolo: L’Avvento della Catastrofe come possibilità ultima di scampo.

Perché il pubblico dovrebbe venire a vederlo? Perché riconoscono il liquame oltre la pretestuosa barriera corallina.

ricci-forte - foto LePeraIl mondo del teatro è veramente corrotto come si dice? La corruzione non sarebbe così deflagrante se non fosse accompagnata dallo squallore della vaniloquenza.

Come e dove vi vedete tra venti anni? Presidente del Consiglio e Papa.

La cosa a cui nella vita non vorreste mai rinunciare. La sacralità di un giorno nuovo.

Quella cosa di voi che nessuno ha mai saputo (fino ad ora). Camminiamo sull’acqua.

Piatto preferito: L’anima.

La morte: paura o liberazione? Compagna di vita.

Chi o cosa vuole colpire e affondare il vostro teatro? L’approssimazione culturale di un paese sottosviluppato.

Mai capitato di dover rifiutare un contratto? Più volte.

Di lasciarvi sfuggire un’occasione di lavoro e di pentirvene subito dopo? Mai.

Chi vorreste scrivesse una drammaturgia per voi? I nostri figli.

Quale ruolo vi sarebbe piaciuto interpretare in teatro? Mai apprezzato le maschere.

Da chi avreste voluto o amereste farvi dirigere? Vorremmo continuare a farci dirigere dalla maestosità del Dubbio.

Tre doti che bisogna assolutamente possedere per poter fare l’attore. Curiosità, umiltà, disciplina.

ricciforte3  ph. Claudia PajewskiMeglio essere: sereni, contenti o felici? Meglio essere vivi.

Cosa accadrebbe all’umanità se il teatro scomparisse? Incrementerebbe l’acquisto di iPhone e vespri in Chiesa.

Gli alieni vi rapiscono e voi potete esprimere un solo ultimo desiderio. Quale? Firmare la regia della performance del loro attacco al Pianeta Terra.

La frase più romantica che vi sia capitato di recitare. «La pedanteria del tuo abbraccio mi commuove»….

La frase più triste che vi sia toccato di recitare. «Tu sei il produttore più intelligente che io abbia mai incontrato»…

Dimenticate le battute: condannati o graziati? Estinti.

Cosa vorresti che la gente ricordasse di voi? La pettinatura.

Avete mai litigato con un regista, o un attore/trice, per una questione di interpretazione del personaggio? Solo con le attrici con seri problemi di identità.

Avete mai litigato con un produttore per una questione di soldi? Avete mai indossato un paio di sci sulla neve?

Progetti futuri? Sopravvivere con stile e coscienza.

Un consiglio a un giovane che voglia fare l’attore. Ci sono tanti altri modi più rapidi per smarrire la dignità.

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