Mario Dal Co
Un omaggio al grande scrittore

Due poesie di Yeats

In occasione della giornata mondiale della poesia, pubblichiamo una nuova traduzione di due celebri e indimenticabili liriche del poeta irlandese William Butler Yeats, a 150 anni dalla nascita

Questi tentativi di traduzione di Mario Dal Co rendono omaggio al poeta irlandese William Butler Yeats in occasione della giornata mondiale della poesia e dei 150 anni dalla nascita (Dublino il 13 giugno 1865), cercando di sacrificare nella misura minore possibile la ricchezza di risonanze del testo. Le due poesie di Yeats sono tratte da The Countess Cathleen, T. Fisher Unwin, London 1892. L’amore per Maude Gonne ispirò entrambe e forse stimolò la straordinaria musicalità, sul piano ritmico e armonico, della costruzione dei versi.

The White Birds

I would that we were, my beloved, white birds on the foam of the sea!
We tire of the flame of the meteor, before it can fade and flee;
And the flame of the blue star of twilight, hung low on the rim of the sky,
Has awakened in our hearts, my beloved, a sadness that may not die.

A weariness comes from those dreamers, dew-dabbled, the lily and rose;
Ah, dream not of them, my beloved, the flame of the meteor that goes,
Or the flame of the blue star that lingers hung low in the fall of the dew:
For I would we were changed to white birds on the wandering foam: I and you!

I am haunted by numberless islands, and many a Danaan shore,
Where Time would surely forget us, and Sorrow come near us no more;
Soon far from the rose and the lily, and fret of the flames would we be,
Were we only white birds, my beloved, buoyed out on the foam of the sea!

Bianchi uccelli

Io vorrei che noi fossimo, amata, bianchi uccelli su schiuma di mare!
Siamo stanchi ancor prima che in fiamme la meteora che vola scompaia;
fiamma azzurra dell’astro al tramonto, appesa al bordo del cielo,
ha svegliato nei cuori, o amata, la dolcezza che può non morire.

Estenuati, la rosa ed il giglio, la rugiada nel sogno ha velato;
Non sognare di loro, mia amata: la meteora che vola nel fuoco,
o la fiamma azzurra dell’astro, appesa al calar di rugiada;
bianchi uccelli poter diventare, sulla schiuma errante, noi due!

Assillato da innumeri isole e da molte rive abitate dai Danaan,
dove il tempo per certo ci scorda e il dolore non può più avvicinarsi;
Dalla rosa ben presto e dal giglio, dalla fiamma lontani saremmo,
se noi fossimo, o amata, posati, bianchi uccelli su schiuma di mare.

* * *

When You are Old

When you are old and gray and full of sleep
And nodding by the fire, take down this book,
And slowly read, and dream of the soft look
Your eyes had once, and of their shadows deep;

How many loved your moments of glad grace,
And loved your beauty with love false or true;
But one man loved the pilgrim soul in you,
And loved the sorrows of your changing face.

And bending down beside the glowing bars,
Murmur, a little sadly, how love fled
And paced upon the mountains overhead,
And hid his face amid a crowd of stars.

Quando sei vecchia

Quando sei vecchia grigia ed assonnata,
la testa tentennante accanto al fuoco,
prendi a te questo libro e leggi adagio,
vedi nel sogno teneri i tuoi occhi
e le loro profonde ombre di un tempo;

Molti amarono i momenti felici
di grazia e la bellezza tua con vero
o falso amore, ma uno solo amava
la tristezza del tuo volto che muta.

Chinata presso le barre roventi,
tu, sommessa, lamenta come Amore
fuggì, oltrepassando le montagne
alte sopra di noi,  e poi nascose
il volto nella folla delle stelle.

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